DUE CASI DI METAEMOGLOBINEMIA DA ZOPICLONE



TWO CASES OF METHEMOGLOBINEMIA FOLLOWING ZOPICLONE INGESTION
Rabinowitz P, Wiley J, Odofin L, et al.
Clinical Toxicolgy 2008; 46:1-4



Zopiclone non è generalmente indicato tra i farmaci in grado di indurre metaemoglobinemia, ma questi due casi suggeriscono il contrario.


INTRODUZIONE La maggior parte dei casi di metaemoglobinemia è provocata dall'esposizione a vari farmaci e sostanze chimiche, quali: nitrati, nitriti, anilina, dapsone, fenazopiridina, benzocaina e clorati, che ossidano il ferro dallo stato ferroso. L'intossicazione da zopiclone può causare sonnolenza, confusione e coma, ma la metaemoglobinemia è inattesa. Si riportano qui due casi di overdose da zopiclone accompagnata da metaemoglobinemia. Zopiclone è un farmaco ad azione sedativo-ipnotica a struttura non benzodiazepinica.
CASO 1 Una donna di 43 anni è arrivata in pronto soccorso due ore dopo avere ingerito 100 compresse di zopiclone da 7,5 mg. I segni vitali iniziali, l'esame fisico, l'RX torace e l'elettorcardiogramma erano normali. Due ore dopo l'ingestione la metaemoglobinemia era 9,8%; 14 ore dopo l'ingestione la paziente mostrava segni di cianosi alle labbra e alle estremità e dispnea dopo avere camminato. Il campione di sangue, a 16 ore dall'ingestione, era marrone scuro e la metaemoglobinemia era salita a 23,8%. Poco dopo la seconda dose di blu di metilene (1mg/kg) la metaemoglobina è scesa a 3,6%.
CASO 2 Una donna di 30 anni è giunta in pronto soccorso 50 ore dopo avere ingerito un numero imprecisato, tra 150 e 200, compresse da 7,5 mg di zopiclone. Segni vitali ed esame fisico erano normali. Le metaemoglobinemia era, 52 ore dopo l'ingestione, al 5,2% e ha raggiunto il suo picco al 10,4% un'ora più tardi. È stata ricoverata e sottoposta a terapia sintomatica.
DISCUSSIONE E CONCLUSIONI La metaemoglobinemia non è mai stata riportata in seguito ad un'intossicazione acuta da zopiclone. Per queste pazienti non c'erano altre cause in grado di spiegarla e la presenza di zopiclone nel sangue è stata confermata dalle analisi di laboratorio. Questi due casi suggeriscono che l'overdose di zopiclone possa causare una metaemoglobinemia ritardata, che potrebbe essere correlata con la formazione di una sufficiente quantità del suo metabolita N-ossido.