DATABASE
SIZE AND POWER TO DETECT SAFETY SIGNALS IN PHARMACOVIGILANCE
Hammond IW, Gibbs TG, Seifert HA, Rich DS
Expert Opin Drug Saf 2007; 6:713-21
Questo studio dimostra che per generare segnali rilevanti nell'ambito
della farmacovigilanza è opportuno utilizzare database di ampie
dimensioni in combinazione tra loro.
RIASSUNTO
La maggior parte delle agenzie regolatorie e delle case farmaceutiche
focalizzano le attività di farmacovigilanza principalmente sull'identificazione
dei segnali di sicurezza in grandi database. GlaxoSmithKline (GSK) ha
più di 100 farmaci in commercio in tutto il mondo.
Allo scopo di determinare quale database ha il più alto potere
statistico di identificare i segnali di sicurezza tra tre ampi database
mondiali, 10 farmaci commercializzati da GSK sono stati selezionati in
modo randomizzato e analizzati in questi tre database.
Al momento della chiusura dell'analisi, il database dell'FDA (Adverse
Event Reporting System [AERS]) conteneva approssimativamente 6,2 milioni
di report totali di reazioni avverse da farmaci (ADR). Il database dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità (VIGIBASE) conteneva 7,2 milioni di report
totali di ADR. Il database mondiale di sicurezza di GSK (OCEANS) conteneva
approssimativamente 2 milioni di report totali di ADR per tutti i farmaci
in commercio.
Per i 10 medicinali selezionati, c'erano in media 7566 report di ADR in
AERS, 8661 in VIGIBASE e 15.496 in OCEANS. L'informazione da tutti e tre
i database è stata usata in coppia (AERS/OCEANS; AERS/VIGIBASE;
e OCEANS/VIGIBASE) per calcolare il potere usando la massima stima di
probabilità. Il database OCEANS conteneva più ADR per tutti
i 10 farmaci rispetto ad AERS. Anche OCEANS conteneva più ADR per
8 dei 10 medicinali rispetto a VIGIBASE. Il più alto potere statistico
di identificazione dei segnali di sicurezza era caratteristico della coppia
di database che aveva il maggior numero di report per un dato farmaco.
Sulla base di questi dati, si è concluso che il potere più
alto può essere raggiunto combinando i database con il maggior
numero di dati specifici per quel farmaco. Si ritiene anche che l'identificazione
precoce dei segnali di sicurezza potrebbe richiedere l'utilizzo combinato
di un certo numero di grandi database mondiali poiché ciò
permette la disponibilità del maggior numero di report per un dato
medicinale, mentre il ricorso all'uso di un singolo database può
ridurre il potere statistico e la varietà delle ADR.
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