INCIDENCE
OF DEATH AND ACUTE MYOCARDIAL INFARCTION ASSOCIATED WITH STOPPING CLOPIDOGREL
AFTER ACUTE CORONARY SYNDROME
Ho PM, Peterson ED, Wang L
JAMA 2008; 299:532-539
L'interruzione del trattamento con clopidogrel aumenta il rischio di eventi
cardiovascolari e mortalità a breve termine, supportando l'ipotesi
di un possibile effetto rebound.
RIASSUNTO
CONTESTO Non è noto se la sospensione della terapia con
clopidogrel determina un aumento del rischio di eventi avversi a breve
termine.
OBIETTIVO Determinare il tasso di incidenza di eventi avversi in seguito
alla cessazione del trattamento, in un campione nazionale di pazienti
con sindrome coronarica acuta (ACS).
DISEGNO, METODO e PAZIENTI È stato realizzato uno studio
di coorte retrospettivo, su 3137 pazienti con ACS, dimessi da 127 ospedali
per veterani tra il 1° ottobre 2003 e il 31 marzo 2005, trattati con
clopidogrel nel periodo post-ospedalizzazione.
END POINT PRIMARI Tasso di mortalità per tutte le cause
o per infarto miocardio acuto (AMI), dopo l'interruzione del trattamento.
RISULTATI Il follow-up medio (±DS) dopo l'interruzione è
stato di 196 (±152) giorni per i pazienti trattati farmacologicamente
per la ACS, senza l'introduzione di stent (n=1568) e 203 (±148)
giorni per i pazienti trattati con intervento coronarico percutaneo (PCI)
(n=1569).Tra i primi, la durata media del trattamento con clopidogrel
è stata di 302 (±151) giorni e la morte per AMI si è
verificata nel 17,1% dei casi (n=268), con il 60,8% (n=163) degli eventi
occorsi nei primi 90 giorni di trattamento, il 21,3% (n=57) durante il
periodo dal 91° al 180° giorno e il 9,7% (n=26) durante il periodo
dal 181° al 270° giorno dopo l'interruzione del trattamento.
Dall'analisi multivariata, aggiustata per la durata del trattamento, è
risultato che i primi 90 giorni dall'interruzione del trattamento con
clopidogrel sono associati ad un rischio significativamente maggiore di
eventi avversi (Rate Ratio di Incidenza [IRR] 1,98; Intervallo di Confidenza
al 95% 1,46-2,69, rispetto al periodo 91°-180° giorno). Analogamente,
tra i pazienti trattati con PCI, la durata media del trattamento è
stata di 278 (±169) giorni e le morti per AMI si sono verificate
nel 7,9% dei pazienti (n=124), con il 58,9% (n=73) occorso nei primi 90
giorni, il 23,4% (n=29) tra il 91° e il 180° giorno e il 6,5%
(n=8) tra il 181° e il 270° giorno dall'interruzione. Dall'analisi
multivariata, aggiustata per la durata del trattamento, è risultato
che i primi 90 giorni dall'interruzione del trattamento con clopidogrel
sono associati ad un rischio significativamente maggiore di eventi avversi
(IRR 1,82; 1,17-1,83).
CONCLUSIONI Sono stati osservati numerosi eventi avversi concentrati
nei primi 90 giorni dall'interruzione del trattamento con clopidogrel,
sia tra i pazienti in terapia farmacologica, sia tra quelli operati. Questo
dato supporta l'ipotesi di un possibile effetto rebound del farmaco. Ulteriori
studi saranno necessari per confermare l'intensificazione di eventi in
seguito all'interruzione, includendo le associazioni con la mortalità
cardiovascolare e le ragioni di sospensione della terapia, così
come per determinare il meccanismo di questo fenomeno e identificare strategie
per ridurre gli eventi precoci in seguito alla cessazione.
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