CONTRACCETTIVI ORALI DI TERZA GENERAZIONE E INFIAMMAZIONE


EFFECTS OF THIRD-GENERATION ORAL CONTRACEPTIVES ON HIGH-SENSITIVITY C-REACTIVE PROTEIN AND HOMOCYSTEINE IN YOUNG WOMEN
Cauci S, Di Santolo M, Culhane JF, et al.

Obstet Gynecol 2008; 111:857-864



I contraccettivi orali combinati contenenti etinil-estradiolo e gestodene o desogestrel - definiti di terza generazione - determinano un aumento dei livelli di proteina C-reattiva, noto marker di infiammazione, mentre non alterano i livelli di omocisteina.

RIASSUNTO
OBIETTIVI Valutare l'effetto dei contraccettivi orali di terza-generazione (TGOC) sui livelli di proteina C-reattiva (PCR), omocisteina, e lipidi in una popolazione di donne giovani, fertili e non obese.
METODI I marker epatici sono stati valutati in 277 donne bianche sane (età media 23 anni e IMC medio 21 kg/m2). 77 utilizzatori di TGOC sono stati confrontati con 200 soggetti non esposti. Sono stati esaminati cut off successivi dei livelli di PCR ed omocisteina.
RISULTATI Livelli di PCR ad alta sensibilità (da 3,0 a meno di 10 mg/dL) che determinano un alto rischio di malattia cardiovascolare (CVD) sono stati riscontrati nel 27,3% degli utilizzatori di contraccettivi e nell'8,5% del gruppo controllo (odds ratio 4,04; intervallo di confidenza al 95% 1,99-8,18). Livelli di PCR ad alta sensibilità (da 1,0 a meno di 3 mg/dL) che determinano un rischio intermedio di CVD sono stati riscontrati nel 32,5% degli utilizzatori di TGOC e nell'11,0% del gruppo controllo (odds ratio 3,89; 2,03-7,46). I soggetti non esposti ai farmaci avevano livelli protettivi di PCR rispetto agli utilizzatori con probabilità maggiore di 8,65 (4,39-17,1) volte. I TGOC aumentavano i livelli serici di trigliceridi (p<0,001) e di colesterolo totale (p=0,001); tuttavia contribuivano a questo aumento le lipoproteine ad alta densità (HDL), non quelle a bassa densità (LDL). E' stato infatti osservato un diminuito rapporto colesterolo-LDL/colesterolo-HDL nel gruppo esposto ai TGOC (p=0,016). Non venivano invece modificati i livelli di omocisteina.
CONCLUSIONI I contraccettivi orali di terza generazione aumentano lo stato infiammatorio a basso grado, valutato in base alla concentrazione di PCR ad alta sensibilità. Questa alterazione potrebbe modificare il rischio di tromboembolismo venoso, CVD e altre condizioni avverse associate ai contraccettivi orali in donne giovani.