ROSUVASTATINA E GINECOMASTIA


GYNECOMASTIA POSSIBLY INDUCED BY ROSUVASTATIN
Oteri A, Catania MA, Travaglini R, et al.
Pharmacotherapy 2008; 28:549-551


Sebbene abbastanza frequentemente descritta come possibile effetto collaterale di diversi farmaci, la ginecomastia non è mai stata associata all'impiego di rosuvastatina. Questo case report suggerisce invece l'ipotesi che vada aggiunta
alla lista dei possibili effetti indesiderati di questa statina.

RIASSUNTO
La ginecomastia è caratterizzata da un ingrossamento benigno e progressivo delle mammelle maschili. E' stata identificata un'origine farmacologica nel 10%-20% dei casi. Diversi case report hanno associato questo disturbo all'uso delle statine. Tuttavia, non si conoscono casi, descritti in letteratura, di ginecomastia causata da rosuvastatina.
E' stato riportato il caso di un uomo di 57 anni che ha sviluppato ginecomastia dopo 2 mesi di terapia con rosuvastatina. La statina è stata quindi sostituita con atorvastatina ed i sintomi si sono risolti entro un mese.
L'uso della scala di probabilità delle reazioni avverse di Naranjo indicava una possibile relazione tra lo sviluppo della ginecomastia del paziente e il trattamento con rosuvastatina. L'effetto relativamente marcato della rosuvastatina sull'inibizione della steroidogenesi, potrebbe essere la causa della ginecomastia di questo paziente, verificatasi solo con questo farmaco.
I medici dovrebbero essere a conoscenza della possibilità di reazioni endocrine avverse quando prescrivono le statine, compresi gli agenti più recenti, come rosuvastatina.