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STUDY OF PATIENTS WITH ANGIOTENSIN-CONVERTING ENZYME INHIBITOR-INDUCED
ANGIOEDEMA WHO PRESENT TO THE EMERGENCY DEPARTMENT
Banerji A, Clark S, Blanda M, et al.
Ann Allergy Asthma Immunol 2008; 100:327-32
Di tutti gli angioedemi che conducono in pronto soccorso, circa un terzo
è stato indotto da ACE inibitori. Questa patologia costituisce
una nota reazione avversa da farmaci e, in più di un caso, presenta
connotati di gravità tali da richiedere il ricovero dei pazienti.
RIASSUNTO
CONTESTO I dati più recenti sono carenti per quanto riguarda
il numero di pazienti affetti da angioedema indotto da ACE inibitori che
giungono in pronto soccorso. L'attuale gestione della patologia e gli
esiti clinici sono ancora non noti.
OBIETTIVO Descrivere l'epidemiologia clinica dell'angioedema da
ACE inibitori nei pazienti che si presentano in pronto soccorso.
METODI È stato condotta una revisione dei record medici
di pazienti giunti con angioedema da ACE inibitori in 5 dipartimenti di
pronto soccorso dell'Emergency Medicine Network. E' stato impiegato
un form strutturato per l'estrazione dei dati al fine di raccogliere,
per ogni paziente, le informazioni riguardanti fattori demografici, storia
medica e l'evento angioedema causa di accesso al pronto soccorso. La revisione
dei record ha in particolare focalizzato l'attenzione sul trattamento
intrapreso in emergenza e sull'eventuale necessità di un ricovero
in ospedale.
RISULTATI Sono stati identificati, complessivamente, 220 pazienti
con angioedema da ACE inibitori, costituenti il 30% (Intervallo di confidenza
al 95% 26-34%) di tutti i pazienti giunti in pronto soccorso con questa
diagnosi. Il tasso annuale di visite per angioedema da ACE inibitori è
risultato di 0,6 ogni 10.000 visite. I segni più frequenti osservati
erano: respiro corto, lingua e labbra gonfie ed edema laringeo. La maggior
parte dei pazienti (58%) è stata rimandata a casa direttamente,
mentre il 12% è stato ricoverato in medicina, l'11% in terapia
intensiva e il 18% è stato posto sotto osservazione per meno di
24 ore. Gonfiore della faringe e difficoltà respiratorie costituivano
predittori indipendenti di ricovero in ospedale e di maggiore durata della
degenza.
CONCLUSIONE L'angioedema da ACE inibitori rappresenta circa 1/3
di tutti gli angioedemi trattati in pronto soccorso, sebbene resti una
causa piuttosto rara di visita in un dipartimento di emergenza. Un sottogruppo
di questi pazienti richiede, in seguito a ciò, un ricovero in ospedale
per il trattamento delll'angioedema delle vie respiratorie superiori.
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