CASI DI LEUCOENCEFALOPATIA MULTIFOCALE PROGRESSIVA IN PAZIENTI TRATTATI CON MICOFENOLATO MOFETIL


Fonte : Afsapss. 28 maggio 2008


In accordo con EMEA e Afsapps, la Roche desidera informare i medici sui nuovi dati di farmacovigilanza riguardanti micofenolato mofetil (CellCept).

In pazienti trattati con il farmaco sono stati riportati casi di leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML). In questi casi erano presenti fattori confondenti, in particolare la natura della patologia sottostante e l'associazione di altre terapie immunosoppressive. Tuttavia, in ragione della relazione cronologica osservata in certi casi, il contributo del farmaco non può essere escluso.
Nei pazienti trattati con micofenolato mofetil che presentano sintomi neurologici, i medici dovrebbero considerare la PML tra le diagnosi differenziali e indirizzare i soggetti interessati da uno specialista per un controllo e per la gestione. Dovrebbero ugualmente prendere in considerazione la possibilità di ridurre il grado di immunosoppressione dei pazienti colpiti. Nei pazienti trapiantati, la riduzione dell'immunosoppressione può comportare un rischio per il buon esito del trapianto.
Il riassunto delle caratteristiche del prodotti è stato aggiornato allo scopo di includere queste nuove informazioni.

La leucoencefalopatia multifocale progressiva è una rara malattia, ad andamento evolutivo e ingravescente, che comporta la demielinizzazione del sistema nervoso centrale e, generalmente, conduce ad un'invalidità importante. E' provocata dall'attivazione del virus JC, un poliomavirus presente, in forma latente, nel 70-90% degli individui. Solitamente l'infezione da JC rimane latente ed evolve a leucoencefalopatia solo in pazienti immunodepressi. I fattori che conducono all'attivazione virale non sono completamente noti.
I casi di PLM osservati sono stati descritti in pazienti trattati con il prodotto in seguito all'esecuzione di trapianti di rene, cuore o polmone o colpiti da lupus eritematoso discoide (LED). In Europa, micofenolato mofetil non è approvato per il trattamento del LED.

Comunicato dell'agenzia/RCP