ANALGESICI
DI PRIMA LINEA
Paracetamolo
1 g per os fino a 4 v/die
Sintomi GI minimi.
Rischio di alterazione dei test di funzionalità epatica a
dosi terapeutiche.
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E'
necessario valutare il rischio personale del paziente prima di operare
la scelta del trattamento.
PAZIENTI SENZA RISCHI GI O CV
Ibuprofene
400-600 mg per os fino a 3 v/die
Può essere usato in combinazione con paracetamolo/cocodamolo.
Evitare la somministrazione concomitante con aspirina.
In
caso di alto rischio di sanguinamento associare i PPI.Es. 400-600
mg 3v/die + omeprazolo 20 mg/die
PAZIENTI CON RISCHIO GI, SENZA RISCHIO CV
Celecoxib
200-400 mg per os
Dimostra una protezione GI maggiore dei NSAID.
PAZIENTI
CON RISCHI GI E CV
Evitare, se possibile i NSAID o usarli alle dosi più basse
e per brevi periodi.
Se
un paziente in terapia con aspirina a basse dosi per la prevenzione
primaria e secondaria di CHD deve assumere un analgesico preferire
un coxib al NSAID, date le proprietà antinfiammatori più
simili, la maggiore tollerabilità GI e l'assenza di interazioni.
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DI
PRIMA LINEA: OPPIOIDI DEBOLI
Codeina
30-60 mg per fino a 4 v/die
Può essere usata con paracetamolo.
Effetti
indesiderati comuni includono costipazione e nausea.
Co-codamol * (codeina/paracetamolo; 8/500 o 30/500)
2 compresse per os fino a 4 v/die
Secondo step se paracetamolo da solo non funziona.
Tramadolo
50-100 mg per os fino a 4 v/die
Effetti
indesiderati comuni includono costipazione e nausea.
DI SECONDA LINEA: OPPIOIDI FORTI
Fentanile
transdermico
12-100 microg/patch ogni 72 ore
Può essere usato con paracetamolo
Iniziare alla dose più bassa e titolare se necessari.
Effetti indesiderati comuni includono nausea e sonnolenza.
Morfina
orale
Es. morfina solfato 20 mg per os 2 v/die + sevredolo 5 mg per os
p.r.n.
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CONSIGLI
NON FARMACOLOGICI SULLO STILE DI VITA
Perdita di peso, se necessaria
Calzature ad hoc
Educazione
Occupazione
Schemi di auto-gestione
Esercizio fisico
TRATTAMENTI LOCALI
Iniezioni intrarticolari di steroidi.
Controindicati nelle sepsi.
NSAID topici o capsaicina
ALTRI INTERVENTI
TENS terapia
Fisioterapia
Agopuntura
Chirurgia per le articolazioni malate
GESTIONE DELLE CONDIZIONI SOTTOSTANTI
Se il paziente risponde alle LG per l'uso nella artrite reumatoide
e psoriatica e nella spondilite anchilosante la riduzione dell'attività
della malattia può abbassare lo score del dolore.
Massimizzare la terapia con DMARD nei pazienti con artrite
reumatoide: da sola o in combinazione
Farsi guidare da sintomatologia, attività della malattia,
monitoraggio ematico ed effetti collaterali.
Terapia
biologica (anti-tumor necrosis factor)
Amitriptilina
10-100 mg per os per notte
Nel dolore neuropatico o dolori persistenti che disturbano il sonno.
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