TROMBOEMBOLISMO VENOSO E ANTIPSICOTICI



ASSOCIATIONS BETWEEN VENOUS THROMBOEMBOLISM AND ANTIPSYCHOTICS: A STUDY OF THE WHO DATABASE OF ADVERSE DRUG REACTIONS
Hagg S, Bate A, Stahl M et al.
Drug Safety 2008; 31:685-694


Lo studio mostra che il tromboembolismo venoso è più spesso riportato con gli antipsicotici olanzapina, sertindolo e zuclopentixolo che con gli altri farmaci nel database dell'OMS; i risultati suggeriscono un'associazione causale tra questi farmaci e l'effetto avverso nei pazienti con più di 20 anni.

RIASSUNTO

CONTESTO L'occorrenza di tromboembolismo venoso (VTE) durante il trattamento con antipsicotici ha suscitato preoccupazione. Tuttavia, ad oggi, clozapina è l'unico agente antipsicotico per il quale evidenze ricorrenti supportano un'associazione con VTE. A fronte di ciò, lo scopo dello studio era di indagare l'associazione tra farmaci antipsicotici, inclusa clozapina, e VTE.
DISEGNO DELLO STUDIO E METODI Il data mining del database OMS delle reazioni avverse da farmaci (ADR) usando la statistica bayesiana è di uso comune per allertare tempestivamente in caso di possibili ADR. Questo approccio statistico è stato usato per valutare l'associazione tra farmaci antipsicotici e reazioni di VTE nel database.
RISULTATI Sono stati riportati in totale 754 casi sospetti di VTE correlata al trattamento con antipsicotici. Dopo l'esclusione dei casi correlati a clozapina, restavano 379 casi. E' stata riscontrata una forte associazione per gli antipsicotici di seconda generazione, ma non per quelli di prima generazione, né ad alta potenza, né a bassa potenza. I singoli composti con associazioni statisticamente significative erano olanzapina, sertindolo e zuclopentixolo. L'analisi tempo-dipendente ha mostrato che le associazioni erano positive per questi farmaci rispettivamente nel 2002, 2001 e 2003. Sono state avviate valutazioni dei casi dopo l'esclusione di dieci sospetti report duplicati. Dei rimanenti 369 casi, 91 erano associati a olanzapina, 9 con zuclopentixolo e 6 con sertindolo.
CONCLUSIONI VTE era più spesso riportato con gli antipsicotici olanzapina, sertindolo e zuclopentixolo che con altri farmaci nel database OMS. Sono necessari ulteriori studi per spiegare questo reporting disproporzionale. Dal momento che le associazioni trovate erano basate su dati clinici incompleti, questi risultati devono essere considerati preliminari e interpretati con cautela.