DRUG-RELATED
NEPHROTOXIC AND OTOTOXIC REACTIONS: A LINK THROUGH A PREDICTIVE MECHANISTIC
COMMONALITY
Verdel BM, van Puijenbroek EP, Souverein PC, et al.
Drug Safety 2008; 31:877-884
È stata analizzata la capacità predittiva delle reazioni
avverse renali correlate ai farmaci nel definire il rischio di disturbi
farmaco-correlati a carico dell'orecchio e del labirinto.
RIASSUNTO
CONTESTO L'ototossicità indotta da farmaci è oggetto
di interesse perchè molte patologie sono trattate con medicinali
che hanno potenziali effetti tossici sull'orecchio. Ci sono evidenze che
i tessuti interni dell'orecchio e quelli renali sono immunologicamente,
biochimicamente e funzionalmente correlati. È stato suggerito che
i farmaci che influenzano il trasporto di sodio e/o di potassio modifichino
l'omeostasi ionica nella parte interna dell'orecchio e quindi possano
indurre disturbi funzionali come perdita dell'udito, ronzio e vertigini.
OBIETTIVI Valutare se sospette reazioni avverse da farmaco (sADR)
a livello renale abbiano valore predittivo per le ADR a carico dell'orecchio
e del labirinto e se le classi di farmaci coinvolte influenzino i sistemi
di trasporto ionico.
DISEGNO DELLO STUDIO I dati sono stati ottenuti dal Netherlands
Pharmacovigilance Centre Lareb. La base di studio comprendeva tutti
i report di sADR fino all'1 gennaio 2007. I casi erano tutte le sADR per
disturbi renali rilevanti e tutte le sADR per disordini importanti a carico
dell'orecchio. Tutte le altre sADR riportate sono state selezionate come
"non casi".
La relazione tra le classi di farmaci e le sADR renali, dell'orecchio
e del labirinto sono state valutate calcolando i reporting odds ratio
(ROR). Un ROR >=1,50 era considerato come cut-off per definire l'associazione.
Le classi di farmaci sono state classificate in 4 gruppi:
(A) ROR rene <1,50 e ROR orecchio <1,50 o nessun report di sADRs
dell'orecchio (gruppo di riferimento);
(B) ROR rene <1,50 e ROR orecchio >=1,50;
(C) ROR rene >=1,50 e ROR orecchio <1,50 o nessun report di sADRs
dell'orecchio sADRs;
(D) ROR rene >=1,50 e ROR orecchio >=1,50.
Per ogni gruppo sono stati calcolati gli odds ratios (OR) per l'associazione
tra il gruppo e l'effetto sui sistemi di trasporto ionico/canali ionici
nei tessuti del rene e dell'orecchio.
RISULTATI Delle 193 classi di farmaci con ADR renali rilevanti,
120 classi riportavano anche reazioni ototossiche. Quattordici delle 120
classi avevano un ROR >=1,50 per l'associazione tra la classe di farmaci
e le sADR sia renali che dell'orecchio. Tra queste classi ce ne erano
alcune con capacità ben nota di indurre effetti avversi renali
e disordini dell'orecchio e del labirinto, come i diuretici dell'ansa,
gli aminoglicosidi e la chinina. È stato osservato che una caratteristica
comune, in termini di meccanismo d'azione, delle classi citate nei report
era la capacità di influenzare i sistemi di trasporto ionico. La
percentuale dei farmaci con questa proprietà differiva tra i diversi
gruppi. Gli OR per i gruppi D e B erano significativamente più
alti rispetto al gruppo di riferimento (OR 12,2; IC al 95% 3,0-30,5 e
OR 8,7; 2,4-18,7 rispettivamente), mentre non c'era associazione per il
gruppo C.
CONCLUSIONE I dati suggeriscono che le sADR renali come tali non
sono marker di disturbi farmaco-indotti dell'orecchio e del labirinto.
Tuttavia, la capacità di questi farmaci di agire sui sistemi di
trasporto degli ioni e sui canali ionici e, quindi, di influenzare l'omeostasi
ionica del rene e dell'orecchio può essere un predittore per il
possibile sviluppo di ototossicità farmaco-correlata.
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