ADR PIÙ FREQUENTI NELLE DONNE CHE NEGLI UOMINI



WOMEN ENCOUNTER ADRS MORE OFTEN THAN DO MEN
Zopf Y, Rabe C, Neubert A, et al.
Eur J Clin Pharmacol 2008; 64:999-1004



Lo studio ha mostrato un'influenza significativa del sesso femminile sul rischio di sviluppare ADR, ma non sono state trovate spiegazioni per questa evidenza.

RIASSUNTO
CONTESTO Molte pubblicazioni indicano che il sesso femminile sperimenta una maggior incidenza di reazioni avverse da farmaci (ADR) rispetto al sesso maschile. Le ragioni, tuttavia, restano poco chiare. Le differenze genere-specifiche nelle caratteristiche farmacocinetiche e farmacodinamiche dei farmaci possono non essere riconosciute come spiegazioni. Scopo dello studio era analizzare il rischio di ADR considerando genere, età e numero di farmaci prescritti.
METODI E' stato condotto uno studio multicentrico prospettico basato su una farmacovigilanza intensiva. Le informazioni sulle caratteristiche del paziente e le valutazioni delle ADR sono state raccolte in un database di farmacovigilanza - KLASSE.
RISULTATI A 2371 pazienti (1012 femmine) sono stati prescritti 25.532 farmaci. In 782 soggetti è stata identificata almeno una ADR. L'analisi di regressione multivariata aggiustata per età, indice di massa corporea (IMC) e numero di farmaci prescritti ha mostrato un'influenza significativa del sesso femminile sul rischio di sviluppare ADR (odds ratio [OR] 1,596; IC al 95% 1,31-1,94; p<0,0001). Le ADR dose-correlate (51,8%) erano la tipologia dominante tra i soggetti femminili. Confrontando per classi sistemico-organiche definite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (system organ classes of the World Health Organisation, SOC-WHO), le ADR cardiovascolari erano particolarmente frequenti nei soggetti di sesso femminile (OR 1,92; 1,15-3,19; p=0,012).
CONCLUSIONE I dati confermano l'alto rischio di ADR in una coorte di soggetti femminili rispetto ad una di maschi. Sono state analizzate diverse possibili spiegazioni, ma non è stato identificato un singolo fattore di rischio.