NIMESULIDE ASSOCIATA AD INSUFFICIENZA EPATICA FULMINANTE



NIMESULIDE ASSOCIATED FULMINANT HEPATIC FAILURE
Walker SL, Kennedy F, Niamh N, McCormick PA
Pharmacoepidemiol Drug Saf, pubblicato on line il 29 settembre 2008


In un gruppo di pazienti con insufficienza epatica fulminante è stata osservata una frequenza d'uso di nimesulide superiore a quelle rilevate per altri farmaci antinfiammatori non steroidei, ma per confermare l'associazione sono necessarie ulteriori indagini.

RIASSUNTO
OBIETTIVO L'associazione tra l'uso di nimesulide, farmaco antinfiammatorio non steroideo, e l'epatossicità severa è un problema ancora controverso. Lo scopo dello studio è stato determinare se la nimesulide è associata all'insufficienza epatica fulminante.
METODI E' stato effettuato uno studio retrospettivo di coorte all'interno dell'unità nazionale irlandese di trapianti di fegato. Sono stati analizzati tutti i pazienti sottoposti ad un trapianto di fegato per insufficienza epatica fulminante per cause ignote, tra gennaio 1994 e marzo 2007. Sono stati identificate le nuove terapie iniziate nei 6 mesi precedenti al trapianto. La probabilità di associazione è stata valutata utilizzando i sistemi di score di Naranjo e del Roussel UCLAF Causality Assessment Method (RUCAM).
RISULTATI Sono stati identificati 32 pazienti con insufficienza epatica fulminante sieronegativa e non dovuta a paracetamolo che erano stati sottoposti ad un trapianto di fegato d'urgenza. Sei pazienti avevano assunto nimesulide nei 6 mesi precedenti. Cinque dei sei pazienti erano donne di mezza età. In tutti i 6 casi l'uso di nimesulide era probabilmente associato al danno epatico.
CONCLUSIONI In 6 casi su 32 nimesulide era associata ad insufficienza epatica fulminante per cause ignote, che necessitava di trapianto di fegato. Questa relazione richiede ulteriori indagini.