SICUREZZA DI ROSUVASTATINA A CONFRONTO CON LE ALTRE STATINE



THE SAFETY OF ROSUVASTATIN IN COMPARISON WITH OTHER STATINS IN OVER 100,000 STATIN USERS IN UK PRIMARY CARE
García-Rodríguez LA, Massó-González EL, Wallander MA, Johansson S
Pharmacoepidemiol Drug Saf 2008; 17:943-952


Lo studio non ha mostrato evidenze di un aumento del rischio di miopatia, rabdomiolisi o danno epatico acuto o della mortalità nei pazienti in terapia con rosuvastatina rispetto agli utilizzatori delle altre statine.

RIASSUNTO
OBIETTIVO Confrontare la mortalità e l'incidenza di ospedalizzazione per miopatia, rabdomiolisi, insufficienza renale acuta e danno epatico acuto in pazienti in terapia con rosuvastatina e in quelli che assumevano altre statine.
METODI Sono stati selezionati dal UK General Practice Research Database (GPRD) i pazienti cui era stata prescritta una statina che non avevano mai utilizzato in precedenza. Il follow-up è stato effettuato dall'1 aprile al 31 dicembre 2005.
RISULTATI Sono stati analizzati 10.289 pazienti in terapia con rosuvastatina e 117.102 che assumevano altre statine. Nessun caso di miopatia, rabdomiolisi o danno epatico acuto era occorso tra gli utilizzatori di rosuvastatina. In quelli che assumevano altre statine, l'incidenza di miopatia era 0,4 (intervallo di confidenza al 95% 0,1-0,9), di rabdomiolisi 0,4 (0,1-0,9) e di danno epatico acuto 0,4 (0,2-1,0) per 10.000 persone/anno. Sono stati identificati 14 casi di insufficienza renale acuta (2 tra gli utilizzatori di rosuvastatina e 12 tra gli utilizzatori di altre statine). Tra gli utilizzatori correnti, il rischio relativo (RR) di insufficienza renale acuta nei pazienti in terapia con rosuvastatina in confronto a quelli in terapia con altre statine era 1,16 (IC al 95% 0,15-9,03). Sono stati identificati 3232 decessi durante il periodo dello studio (173 nel gruppo trattato con rosuvastatina e 3059 in quello trattato con altre statine). Il RR di decesso associato all'uso corrente di rosuvastatina rispetto alle altre statine era 0,55 (0,44-0,68).
CONCLUSIONI Non è stata trovata alcuna evidenza sul fatto che i pazienti in terapia con rosuvastatina avessero un rischio maggiore degli end point precedentemente definiti rispetto ai pazienti in terapia con altre statine. Non c'era alcuna evidenza dell'aumento di mortalità tra i soggetti che assumevano rosuvastatina, anche dopo aver preso in considerazione età, sesso e uso precedente di statine.