Fonte:
EMEA. 23 ottobre 2008
In data 23 ottobre 2008 l'European Medicines Agency (EMEA) ha annunciato
di aver raccomandato la sospensione di rimonabant, un farmaco per perdere
peso, commercializzato col nome di Acomplia in Europa [1]. Secondo
il comitato dell'EMEA, "i benefici del farmaco non superano i rischi".
L'azienda produttrice, Sanofi-Aventis, ha risposto, concordando con quella
che definisce una "sospensione temporanea" [2].
Il farmaco ha noti effetti collaterali neurologici e psichiatrici, inclusi
depressione e idee suicide, che sono riportati nel foglietto illustrativo
del prodotto in Europa e che sono stati sufficienti per convincere l'FDA
advisory committee nel giugno 2007 a ritirare il farmaco dal mercato
americano. In Europa, tuttavia, il farmaco è stato disponibile
fin da giugno 2006, sebbene l'EMEA si sia riunita dopo un anno per rivalutare
il profilo di sicurezza, giungendo a nuove controindicazioni per il suo
utilizzo.
In un comunicato stampa, Sanofi-Aventis afferma che l'azienda "resta
convinta del ruolo di Acomplia nell'approccio terapeutico ai pazienti
sovrappeso e obesi". Più di 700.000 pazienti sono stati trattati
con il farmaco in tutto il mondo, sottolinea l'azienda; il medicinale
è stato venduto in 18 stati europei negli ultimi due anni. Il comunicato
riporta anche che Sanofi-Aventis lavorerà per fornire all'EMEA
"evidenze ulteriori per la rivalutazione del profilo rischio/beneficio
di Acomplia nei pazienti con diabete e con patologie cardiovascolari negli
studi clinici in corso".
Studi recenti su rimonabant hanno mostrato risultati contrastanti. Analisi
dallo studio ADAGIO-LIPIDS, presentato in anteprima al 77th
European Atherosclerosis Society Congress, indicano un miglioramento
nei parametri lipidici e una riduzione del tessuto adiposo viscerale.
Per contro, STRADIVARIUS, uno studio sull'ultrasonografia intravascolare
presentato al meeting ACC 2008, non ha mostrato benefici di rimonabant
in termini di progressione dell'aterosclerosi.
All'inizio del mese, Merck ha annunciato l'interruzione dello sviluppo
del bloccante del recettore dei cannabinoidi, taranabant, a causa del
profilo complessivo di sicurezza/efficacia sfavorevole.
[1] COMUNICATO EMEA
[2] COMUNICATO
STAMPA SANOFI-AVENTIS
Fonte:
AIFA. Ottobre 2008
L'Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto il divieto di vendita del medicinale
Acomplia (rimonabant), prodotto da Sanofi Aventis, su tutto il territorio
nazionale a seguito della raccomandazione EMEA di sospenderne l'autorizzazione
all'immissione in commercio in tutti i Paesi europei.
Il Comitato per i medicinali per uso umano dell'EMEA (CHMP), infatti,
in seguito alla valutazione delle informazioni disponibili su benefici
e rischi di Acomplia ha confermato che il rischio di disturbi psichiatrici
nei pazienti in trattamento con questo farmaco è raddoppiato rispetto
a coloro che assumono placebo e che tali eventi avversi non possano essere
tenuti sotto controllo con ulteriori misure di minimizzazione del rischio.
Acomplia, in commercio in Europa dal 2006 e in Italia da 5 mesi, è
utilizzato come terapia aggiuntiva alla dieta e all'esercizio fisico per
il trattamento di pazienti obesi, o in sovrappeso, in presenza di fattori
di rischio.
In seguito alla valutazione delle informazioni disponibili sui benefici
e sui rischi di Acomplia, inclusi i dati provenienti dagli studi conclusi
da quando il farmaco è stato autorizzato, il CHMP nella riunione
del 20-23 ottobre 2008 ha confermato che il rischio di disturbi psichiatrici,
in pazienti obesi o in sovrappeso, è approssimativamente raddoppiato
in quelli in trattamento con Acomplia, rispetto a coloro che assumono
placebo.
L'AIFA raccomanda ai pazienti in trattamento con il farmaco di rivolgersi
al proprio medico per la prescrizione di una nuova terapia. Non è
necessario che i pazienti interrompano immediatamente il trattamento con
Acomplia, ma coloro che lo desiderano possono comunque farlo in qualsiasi
momento.
Al fine di garantire una informazione tempestiva, trasparente e accessibile
a tutti, possono essere consultate le FAQ (domande e risposte) specificatamente
dedicate ad Acomplia.
COMUNICATO STAMPA AIFA
FAQ
Fonte: Sanofi-Aventis. 5 novembre 2008
Il 5 novembre l'azienda ha annunciato l'intenzione di interrompere
lo sviluppo clinico di rimonabant e quindi tutti i trial clinici in corso
con il farmaco .
COMUNICATO
STAMPA SANOFY-AVENTIS
NOTIZIE
A MARGINE
Il 6 ottobre
2008 Merck ha comunicato che non presenterà la domanda di autorizzazione
alla commercializzazione per Taranabant, un farmaco sperimentale per il
trattamento dellobesità, ed ha abbandonato il corrispondente
programma di sviluppo di fase clinica III. I dati disponibili di fase
III hanno mostrato che sia lefficacia che gli eventi avversi erano
dose-correlati con maggiore efficacia e più alta incidenza di eventi
avversi ai dosaggi più alti.
Il 10 Novembre
2008 Pfizer ha annunciato di aver chiuso la sperimentazione del farmaco
sperimentale Cp-945,598, appartenente alla classe degli inibitori dei
recettori dei cannabinoidi, sulla scia dei problemi registrati dalle altre
molecole della stessa classe. Numerose altre aziende, oltre a Pfizer,
si erano concentrate su questo fronte del trattamento, ma i numerosi effetti
collaterali di tipo psichiatrico, tra cui depressione e pensieri suicidari,
ha indotto tutte le aziende farmaceutiche a tornare sui propri passi.
Martin Mackay, capo del settore ricerca, ha fornito le motivazioni della
decisione: "Benché siamo fiduciosi sulla sicurezza del nostro
prodotto - ha detto - siamo anche convinti che la decisione di interrompere
i test sia la più appropriata in base al tutte le informazioni
disponibili sull'intera classe di farmaci allo studio, e dopo il confronto
con gli enti regolatori".
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