REAZIONI AVVERSE GRAVI DA BUPROPIONE: DATI FRANCESI



SERIOUS ADVERSE REACTIONS OF BUPROPION FOR SMOKING CESSATION. ANALYSIS OF THE FRENCH PHARMACOVIGILANCE DATABASE FROM 2001 TO 2004
Beyen MN, Guy C, Mounier G, et al.
Drug Safety 2008; 31:1017-1026


Convulsioni, angioedema e sindrome simil-malattia da siero sono le reazioni avverse gravi più comunemente causate dall'uso di buproprione per la cessazione dell'abitudine al fumo. Dato il tempo mediano di insorgenza di queste reazioni, si suggerisce ai medici di monitorare attentamente per almeno 2 settimane i pazienti esposti al farmaco.

RIASSUNTO
CONTESTO Bupropione ha rappresentato la prima alternativa alla terapia sostitutiva alla nicotina nel trattamento farmacologico per la cessazione del fumo. Il suo profilo di sicurezza è stato monitorato in Francia tramite il sistema della segnalazione spontanea.
OBIETTIVO Descrivere tutte le reazioni avverse serie (SADR) riportate in Francia dall'immissione sul mercato di bupropione (settembre 2001) e analizzare i fattori di rischio per queste SADR.
DISEGNO Sono stati raccolti tutti i report spontanei di ADR per bupropione ricevuti dai Centri regionali francesi e da GSK (azienda produttrice del farmaco) nei 3 anni di commercializzazione del prodotto. Sono state identificate le caratteristiche della popolazione a cui è stato prescritto il farmaco dal database Thales, che contiene informazioni ottenute da un campione rappresentativo dei medici di medicina generale francesi. La popolazione con SADR è stata confrontata con la popolazione che ha ricevuto il farmaco (popolazione esposta) per identificare possibili fattori di rischio, quali sesso, età e dosaggio giornaliero, per le SADR più frequenti.
RISULTATI Bupropione è stato prescritto a 698.000 soggetti durante i primi 3 anni di commercializzazione in Francia. Sono stati riportati 1682 casi di ADR; 28% di queste erano gravi; si trattava principalmente di reazioni cutanee o allergiche (31,2%), tra cui l'angioedema e la sindrome simil-malattia da siero (serum sickness-like reactions, SSLR) che consiste in rash cutanei, artralgia/artrite e spesso febbre. Erano frequenti anche reazioni neurologiche (22,5%), per la maggior parte convulsioni. In questo caso l'anamnesi ha appurato che circa metà dei pazienti avevano una storia di convulsioni o altri fattori di rischio. Delle reazioni neuropsichiatriche gravi riportate (17,3%) erano causa di seria preoccupazione il suicidio/tentativo di suicidio, sebbene anche in questo caso nel 66% dei soggetti interessati erano descritti fattori di rischio (storia di depressione, tentativi di suicidio, ecc). SADR cardiovascolari erano spesso associate a condizioni presistenti di CHD indotte dal fumo. Tutte le SADR si sono verificate con una mediana di 12-14 giorni dall'inizio della terapia.
COCLUSIONI Per garantire un utilizzo sicuro di bupropione, gli operatori sanitari dovrebbero rispettare le stringenti controindicazioni e i warning circa l'uso in soggetti con storia di convulsioni. I giovani sembrano essere più a rischio per le reazioni cutanee, ed in particolare le giovani donne per l'angioedema, forse a causa di differenze farmacocinetiche peso-correlate. Un effetto dose-dipendente per l'angioedema ed il risultato dei test cutanei suggeriscono un meccanismo di liberazione dell'istamina.
La caratteristiche anagrafiche dei soggetti con malattia ischemica e tentativi di suicidio nella popolazione in studio erano simili a quelli della popolazione francese; solo attraverso studi epidemiologici, che tengano conto dei fattori di rischio nei fumatori, sarà possibile capire se bupropione è associato ad un aumento di questi potenziali effetti avversi.