Fonte:
AIFA. 27 novembre 2008
L'Agenzia Europea dei Medicinali (EMEA) ha completato la rivalutazione
dei dati attualmente disponibili sulla sicurezza dei medicinali antipsicotici
convenzionali nel trattamento dei pazienti anziani affetti da demenza.
Il Comitato per i Medicinali per uso Umano (CHMP) dell'EMEA ha condotto
una rivalutazione attraverso la procedura prevista all'Articolo 5(3) del
regolamento (CE) n.726/2004 ed ha concluso che vi sono alcune evidenze
che l'utilizzo di questi medicinali possa aumentare il rischio di morte
in questo gruppo di pazienti.
Il CHMP raccomanda quindi di includere un'avvertenza sulle informazioni
del prodotto di tutti gli antipsicotici convenzionali sull'aumento di
rischio di morte quando utilizzati nei pazienti anziani con demenza.
I medici che hanno un cura pazienti affetti da demenza che presentano
sintomi psicotici o comportamenti aggressivi devono ricordare che essi
dovranno essere trattati secondo le linee guida nazionali per la gestione
di questi episodi e valutare attentamente il rischio e il beneficio dei
trattamenti. L'evidenza di un incremento di rischio di mortalità
non fornisce una base per il passaggio da un antipsicotico atipico ad
uno convenzionale in questi pazienti.
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