BUPROPION-INDUCED
ANGIOEDEMA
Tackett AE, Smith KM
AJHP 2008; 65:1627-1630
RIASSUNTO
OBIETTIVO Discutere un caso di angioedema causato da bupropione
usato per favorire la cessazione del fumo.
RIASSUNTO DEL CASO Un uomo di 33 anni con a storia di fumo di 12
pacchetti-anno ha sviluppato un rash alle estremità 18 giorni dopo
aver iniziato buproprione, sintomatologia seguita da prurito, edemi a
gambe, piedi, labbra e lingua al giorno 20. La progressione è stata
interrotta con il trattamento per via endovenosa con antagonisti dell'istamina
e corticosteroidi ma sono stati necessari due accessi al pronto soccorso.
Al giorno 22 il paziente assume, come programmato, la dose mattutina di
bupropione e i suoi sintomi ritornano. Decide quindi da solo di interrompere
il farmaco; nessun clinico gli aveva mai raccomandato di sospendere la
terapia. Al giorno 23 la diarrea si attenua e il giorno successivo scompaiono
gli edemi ed il prurito.
Casi di angioedema, un evento avverso raro di bupropione, non sono stati
descritti in modo estensivo in letteratura. La reazione ha una base iatrogena
nel 90% dei casi. In alcuni casi può portare ad insufficienza respiratoria
e se non viene sospeso il trattamento, può aumentare il rischio
sulla salute, con ripercussioni pesanti sui costi, come in questo caso.
Secondo l'algoritmo di Naranjo, buproprione è stato definito l'agente
causale definitivo per la reazione avversa.
Bupropione
è un farmaco antidepressivo orale della classe aminochetonica.
Non è un antidepressivo triciclico e non è correlato ad
altri antidepressivi conosciuti. Bupropione è anche indicato come
aiuto nella cessazione del fumo, ed è usato come generico per dipendenza
da tabacco da masticazione.
L'azione di bupropione non è completamente chiara; esso inibisce
selettivamente il reuptake neuronale di dopamina, non inibisce la monoaminossidasi,
esibisce moderati effetti anticolinergici, e produce una leggera sensazione
d'anestesia locale sulla mucosa orale.
Il meccanismo attraverso il quale bupropione aumenta la capacità
di astensione dal tabacco è sconosciuto, ma è probabilmente
legato all'inibizione della ricaptazione neuronale noradrenergica o dopaminergica.
Il risultante aumento di norepinefrina potrebbe attenuare i sintomi da
astensione. L'aumento di dopamina in località neuronali potrebbe
ridurre il desiderio di nicotina e il bisogno di fumare.
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