ANTIAGGREGANTI ORALI E RISCHIO DI GRAVI EMORRAGIE IN PAZIENTI CHE ASSUMONO CUMARINICI



EFFECT OF ORAL ANTIPLATELET AGENTS ON MAJOR BLEEDING IN USERS OF COUMARINS
Schalekamp T, Klungel OH, Souverein PC, de Boer A
Thromb Haemost 2008; 100:1076-83


Lo scopo di questo studio caso controllo è valutare il rischio di ospedalizzazione a causa di gravi emorragie correlate all'uso concomitante di farmaci antiaggreganti e anticoagulanti.

RIASSUNTO
Il trattamento con antagonisti della vitamina K (cumarinici) è associato ad un aumentato rischio di sanguinamento. In questo studio è stato valutato l'odds ratio di sanguinamento grave correlato all'uso di farmaci antiaggreganti in pazienti che assumono anticoagulanti come acenocumarolo e fenprocoumone. Lo studio è di tipo caso-controllo innestato in una coorte di nuovi utilizzatori di cumarinici. E' stato utilizzato un sistema tedesco di record linkage per incrociare i dati di farmacia con le ospedalizzazioni, per un totale di circa due milioni di pazienti. I casi erano pazienti ricoverati con una diagnosi principale di grave sanguinamento durante terapia con cumarinici, ognuno dei quali è stato associato ad un massimo di quattro controlli. Per determinare gli OR e i relativi intervalli di confidenza al 95% è stata effettuata una regressione logistica condizionale. Sono stati identificati 1848 casi e 5818 controlli. I pazienti che assumevano clopidogrel o aspirina mostravano un rischio di ospedalizzazione per grave sanguinamento significativamente più alto (rispettivamente OR 2,9; IC al 95% 1,2-6,9 e OR 1,6; 1,3-1,9). Gli utilizzatori di dipiridamolo e di antiaggreganti in associazione mostravano una forte predisposizione al sanguinamento (rispettivamente OR 1,5; 1,0-2,3 e OR 1,8; 1,0-3,3). In tutti i casi il rischio era più grande per grave sanguinamento gastrointestinale rispetto ad altri tipi di sanguinamento.
In conclusione, l'uso di farmaci antiaggreganti fra utilizzatori di anticoagulanti aumenta il rischio di ospedalizzazione per sanguinamento gastrointestinale. In base ai risultati di questo studio si può concludere che l'uso concomitante di clopidogrel o dipiridamolo e cumarinici non è più sicuro dell' uso concomitante di aspirina e cumarinici.