RIASSUNTO
CONTESTO Il crescente impiego di testosterone esogeno negli Stati
Uniti fa pensare ad un'associazione fra questi farmaci e il rischio di
sviluppare cancro al seno. Lo scopo di questo studio era di esaminare
la relazione fra terapia con estrogeni associati a testosterone (estradiolo
esterificato più metiltestosterone) e cancro al seno in donne in
post-menopausa partecipanti al Women's Health Initiative Observational
Study. Dopo tre anni sono stati confrontati i tempi all'incidenza
di cancro al seno invasivo per i soggetti in terapia con estrogeni e testosterone
e i soggetti che non erano in corso di terapia ormonale. Le stime di rischio
valutate tramite il modello di Cox sono state aggiustate per i fattori
prognostici noti di cancro al seno, come precedente uso di ormoni e screening
mammografico.
RISULTATI 35 donne in terapia con estrogeni e testosterone a tre
anni dall'inizio del periodo di osservazione aveva sviluppato un cancro
al seno invasivo. L'uso di estrogeni e testosterone non aveva un significativo
impatto sul rischio di cancro al seno invasivo (hazard ratio aggiustati
1,42; IC al 95% 0,95-2,11). La specialità di estrogeni e testosterone
più comunemente utilizzata, Estratest, era associata ad un significativo
innalzamento del rischio di cancro al seno invasivo (1,78; 1,05-3,01).
I tassi di cancro al seno erano comunque più bassi in soggetti
sottoposti a terapia a lungo termine rispetto a quelli in terapia a breve
termine.
CONCLUSIONI Nonostante i risultati di questo studio non forniscano
evidenze solide che confermino precedenti segnali di associazione fra
testosterone esogeno e cancro al seno, essi mostrano un innalzamento del
rischio di cancro al seno associato all'uso di estrogeni e testosterone,
anche se di modesta entità e comunque non statisticamente significativo.
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