RIASSUNTO
OBIETTIVO L'uso di farmaci senza obbligo di prescrizione (over
the counter, OTC) per tosse e raffreddore è diffuso, ma la
loro assunzione è stata sporadicamente associata a grave tossicità
e morte. È stato valutato il ruolo di questi farmaci nella mortalità
pediatrica e sono stati identificati i fattori che contribuiscono alla
fatalità.
METODI I decessi riguardanti bambini al di sotto dei 12 anni e
che vedevano coinvolti farmaci per tosse e raffreddore sono stati ottenuti
da 5 fonti. Un gruppo indipendente di 8 esperti (pediatri, specialisti
di pediatria d'urgenza, di tossicologia pediatrica, di tossicologia clinica,
di tossicologia legale e di patologia legale) hanno usato specifiche definizioni
per stabilire una relazione causale tra l'assunzione del farmaco e la
morte. Sono stati identificati fattori concorrenti all'esito fatale.
RISULTATI Dei 189 casi inclusi, 118 sono stati giudicati possibili,
probabili o sicuramente correlati al farmaco per tosse e raffreddore.
Di questi 118 casi, 103 coinvolgevano un OTC, mentre 15 riguardavano solo
farmaci con obbligo di prescrizione. Su 103 casi associati a OTC, l'evidenza
indicava 88 casi di sovradosaggio, mentre nei rimanenti 15 casi non è
stato possibile stabilire la dose. Sono stati identificati alcuni fattori
che potrebbero aver contribuito all'esito fatale: età inferiore
ai 2 anni, uso del farmaco per la sedazione, utilizzo nel contesto degli
asili, assunzione di due medicinali contenenti la stessa sostanza, mancato
uso degli appositi dosatori e uso di OTC destinati alla terapia nell'adulto.
Tutti i casi riscontrati negli asili riguardavano bambini con meno di
due anni.
CONCLUSIONE Nel campione analizzato le morti in età pediatrica
causate da farmaci OTC per tosse e raffreddore erano insolite, prevedevano
sovradosaggi e coinvolgevano per lo più bambini con meno di 2 anni.
Lo scopo sembra essere sia terapeutico, di sollievo dalla sintomatologia,
che non terapeutico, di induzione della sedazione o di facilitazione del
maltrattamento infantile.
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