ARTRALGIA
E SINDROME DEL TUNNEL CARPALE E INIBITORI DELLE AROMATASI PER IL TRATTAMENTO
DEL CARCINOMA MAMMARIO
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L'impiego degli inibitori delle aromatasi in pazienti in postmenopausa affette da carcinoma mammario incrementerebbe il rischio sia della sindrome del tunnel carpale sia di artralgia. Lo stabiliscono due studi pubblicati su The Journal of Clinical Oncology. Il primo ha mostrato un incremento del rischio di sindrome del tunnel carpale maggiore con terapie a base di anastrazolo rispetto a quelle con tamoxifene (2,6% vs 0,7%). Secondo i dati riportati nel secondo studio, invece, circa il 32% delle pazienti con carcinoma mammario, trattate con inibitori delle aromatasi, svilupperebbe artralgia o vedrebbero aggravata una condizione artralgica preesistente, soprattutto a livello dei legamenti del polso (70%), del ginocchio (70%) e della mano (63%). |
AROMATASE
INHIBITOR-INDUCED CARPAL TUNNEL SYNDROME: RESULTS FROM THE ATAC TRIAL Sestak I, Sapunar F, Cuzick J. J Clin Oncol, pubblicato on line il 14 settembre 2009 RIASSUNTO SCOPO La sindrome del tunnel carpale (STC) è una condizione nella quale il nervo mediano è compresso, causando dolore e debolezza muscolare alle dita e alle mani. Gli inibitori delle aromatasi inducono la soppressione intensa degli estrogeni e possono aumentare il rischio di STC nelle donne in postmenopausa che sono in trattamento coadiuvante per il cancro precoce al seno. PAZIENTI E METODI Le analisi erano basate sui dati di follow-up medio di 100 mesi in donne in post-menopausa nei due rami di terapia (anastrozolo n=3.092; tamoxifene n=3.094). E' stata analizzata la storia naturale delle pazienti che avevano l'STC durante il trattamento coadiuvante del cancro al seno e l'importanza relativa di più fattori di rischio sconosciuti per STC. RISULTATI Dopo 100 mesi di follow-up, 80 casi (2,6%) di STC sono stati riportati per anastrozolo, a confronto con 23 casi (0,7%) per tamoxifene (p<0,0001). La maggioranza dei casi di tunnel carpale riportati avevano intensità lieve o moderata e sono insorti precocemente. Nessuna delle donne ha cessato il trattamento che aveva causato l'STC. Questa sindrome era significativamente aumentata nelle donne che precedentemente erano in terapia ormonale sostitutiva (p=0,007) o chemioterapica (p=0,01). Le pazienti che avevano età >=60 anni all'inizio dello studio erano esposte a un rischio inferiore di STC a confronto con i loro controlli (p=0,002). CONCLUSIONI Sebbene l'uso di anastrozolo sia associato ad una maggiore incidenza di STC, questa è rara e nella maggior parte dei casi di intesità lieve o moderata e di breve durata. La sindrome del tunnel carpale aveva un impatto minimo sul rapporto complessivo di rischio-beneficio relativo all'uso di anastrozolo nelle donne in menopausa con cancro al seno precoce. SONOGRAPHIC
AND ELECTRODIAGNOSTIC EVALUATIONS IN PATIENTS WITH AROMATASE INHIBITOR-RELATED
ARTHRALGIA RIASSUNTO
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