RIASSUNTO
CONTESTO Dal novembre 2005, un Risk Management Plan europeo
(EU-RMP) doveva costituire una parte del marketing application per nuove
entità chimiche in EU. Nel EU-RMP, doveva essere descritto il profilo
di safety del farmaco e dovevano essere proposte attività di farmacovigilanza
per studiare ulteriormente le problematiche di sicurezza riguardanti l'uso
del farmaco nel contesto della reale pratica clinica. Queste attività
includono, ad esempio, la raccolta delle segnalazioni spontanee di eventi
avversi e gli studi di sicurezza post-autorizzazione (PASS). Poiché
la sottomissione di un EU-RMP è un requisito relativamente nuovo,
c'è una limitata conoscenza sulla qualità e sulla completezza
dei protocolli di studio dei PASS al momento dell'approvazione e non ci
sono dati sull'influenza di certe caratteristiche del farmaco sulle attività
di farmacovigilanza proposte.
OBIETTIVO Esaminare i tipi di attività di farmacovigilanza
proposte in un campione di EU-RMP, descrivere e valutare la metodologia
dei PASS, identificare problemi e proporre soluzioni e confrontare le
caratteristiche tra prodotti biologici e singole molecole.
METODI Diciotto EU-RMP (9 per i biologici e 9 per le piccolo molecole)
che hanno avuto una decisione positiva circa la marketing application
dal Committee for Medicinal Products for Human Use tra novembre 2005 e
maggio 2007 sono stati inclusi in questo studio di coorte descrittivo.Gli
EU-RMP sono stati selezionati nel tempo e in diverse aree terapeutiche.
E' stata studiata la classificazione delle problematiche di sicurezza
('rischi rilevanti identificati', 'rischi rilevanti potenziali', 'informazioni
importanti mancanti') negli EU-RMP. Per i PASS, sono stati studiati la
fonte dei dati (registri, database con base di popolazione, database di
trial clinici sponsorizzati), la fonte della popolazione studiata e inclusa
nel PASS e la completezza del protocollo dello studio (protocollo intero,
protocollo ridotto, sinossi dello studio, breve descrizione, intenzione
ma senza ulteriori informazioni.
RISULTATI Rispetto alle piccolo molecole, i problemi di safety
per i biologici erano meno frequentemente classificati rischi rilevanti
identificati (rischio relativo [RR] 0,6; IC al 95% 0,3-1,0) e più
frequentemente come informazioni importanti mancanti (RR 1,6; 1,0-2,7).
Erano proposti 47 PASS, 31 per i biologici e 16 per le piccole molecole.
Rispetto agli studi proposti su database con base di popolazione (4 per
i biologici, 8 per le piccolo molecole), gli studi nei registri (18 per
i biologici, 4 per le piccolo molecole) erano più frequentemente
proposti per le piccolo molecole (RR 2,5; 1,1-5,7). Circa il 60% dei PASS
proposti avrebbe incluso abitanti EU. Non sono stati presentati protocolli
interi; il 26% prevedeva protocolli ridotti, il 33% sinossi, il 37% una
breve descrizione e il 4% un'intenzione senza senza ulteriori informazioni.
CONCLUSIONE Approssimativamente il 40% degli studi proposti per
PASS erano classificati come brevi descrizioni o intenzione a condurre
lo studio ma senza ulteriori informazioni. Lo studio di popolazioni non
europee potrebbe sollevare difficoltà nella generalizzabilità
dei risultati all'Europa, a causa di differenze nelle caratteristiche
dei pazienti, differenze nelle indicazioni del farmaco e diversità
dei sistemi sanitari. Questo studio enfatizza la necessità di proposte
di studi più completi, da sottomettere precocemente nel periodo
di valutazione e dell'inclusione di soggetti europei nei PASS. Inoltre,
le differenze nelle caratteristiche di biologici e piccole molecole, ad
esempio nella fonte dei dati proposta, sostengono il bisogno di PASS specificamente
pensati in base al tipo di farmaco.
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