USO DI ISOTRETINOINA E RISCHIO DI MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE



ISOTRETINOIN USE AND THE RISK OF INFLAMMATORY BOWEL DISEASE: A CASE-CONTROL STUDY
Crockett SD, Porter CQ, Martin CF, et al.
Am J Gastroenterol, pubblicato on line il 30 marzo 2010


La colite ulcerosa, ma non il morbo di Crohn, risulta associata al precedente impiego di isotretinoina per il trattamento dell'acne. Questo studio caso-controllo conferma il legame tra il farmaco e la malattia infiammatoria intestinale.

RIASSUNTO
OBBIETTIVI Isotretinoina è comunemente prescritta per la cura dell'acne grave. Sebbene casi di malattie infiammatorie intestinali (
inflammatory bowel disease, IBD) siano stati riportati con l'uso di isotretinoina, l'associazione causale rimane non dimostrata.
METODI È stato condotto uno studio caso-controllo usando un ampio database delle prescrizioni. Ciascun caso incidente di IBD è stato identificato e appaiato con tre controlli sulla base di età, genere, regione geografica, piano sanitario e lunghezza del periodo di arruolamento. L'esposizione a isotretinoina è stata valutata nei 12 mesi precedenti l'accertamento del caso. L'analisi di regressione logistica condizionata è stata usata per aggiustare i risultati per le variabili di appaiamento.
RISULTATI Lo studio di popolazione includeva 8189 casi (3664 con morbo di Crohn, 4428 con colite ulcerosa e 97 con IBD non specificati) e 21.832 controlli. In totale, a 60 soggetti (24 casi e 36 controlli) era stata somministrata isotretinoina. La colite ulcerosa era fortemente correlata all'esposizione pregressa a isotretinoina (odds ratio [OR] 4,36; IC al 95% 1,97-9,66). Tuttavia, non c'erano apparenti correlazioni tra isotretinoina e morbo di Crohn (OR 0,68; 0,28-1,68). L'incremento della dose di isotretinoina era associato a un elevato rischio di colite ulcerosa (OR per un aumento della dose di 20 mg 1,50; 1,08-2,09). Rispetto ai non utilizzatori, il rischio di colite ulcerosa era più alto in chi aveva assunto isotretinoina per più di 2 mesi (OR 5,63; 2,10-15,03).
CONCLUSIONI La colite ulcerosa, ma non il morbo di Crohn, è associato a esposizione pregressa a isotretinoina. Dosi più alte di isotretinoina sembrano aumentare il rischio. Sebbene il rischio assoluto di sviluppare colite ulcerosa in seguito all'assunzione di isotretinoina sia abbastanza basso, i medici che prescrivono il farmaco, così come i pazienti che lo assumeranno, devono essere a conoscenza di questa possibile associazione.