VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI EMORRAGIA IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A EPARINA NON FRAZIONATA O EPARINA A BASSO PESO MOLECOLARE



EVALUATION OF BLEEDING RISK IN PATIENTS EXPOSED TO THERAPEUTIC UNFRACTIONATED OR LOW-MOLECULAR-WEIGHT HEPARIN: A COHORT STUDY IN THE CONTEXT OF A QUALITY IMPROVEMENT INITIATIVE
Cossette B, Pelletier ME, Carrier N, et al.
Ann Pharmacother 2010; 44:994-1002


Tale articolo valuta casi di emorragie legati ad utilizzo di eparina non frazionata o a basso peso molecolare a seguito di un intervento chirurgico e in altri casi in cui tali farmaci risultano essere utili.

RIASSUNTO
CONTESTO Le emorragie associate all'utilizzo di eparina non frazionata (UFH) e di eparina a basso peso molecolare (LMWH) potrebbero essere una complicazione seria per il mantenimento dello stato di salute e dovrebbero essere l'obiettivo di iniziative
volte al miglioramento della qualità attuate dalle istituzioni.
OBIETTIVI Misurare l'incidenza di emorragia con UFH e LMWH associati ai fattori di rischio.
METODI E' stato condotto uno studio osservazionale di coorte in istituti per la gestione ospedaliera specialistica in Canada. Erano inclusi tutti gli adulti che avevano ricevuto dosi terapeutiche di UFH o LMWH tra aprile 2006 e marzo 2007, fatta eccezione per pazienti di cardiologia chirurgica. Gli episodi di emorragia erano classificati secondo la scala GUSTO.
RISULTATI Di 3066 casi di ospedalizzazione, l'incidenza di emorragia moderata o severa era pari a 3,5%. L'età avanzata (OR 1,02; IC 95% 1,01-1,04; p<0,001), il sesso femminile (OR 1,80; 1,21-2,66; p=0,003), l'uso di UFH invece di LMWH (OR 4,72; 2,17-10,30; p<0,001), la clearance della creatinina (CrCl) (OR 0,89; 0,84-0,95; p<0,001, per una differenza di 10 mL/min in CrCl), e il Tempo di Tromboplastina Parziale Attivata (aPTT) sopraterapeutico (OR 3,88; 2,25-6,69; p<0,001 per >180 vs <90 secondi) erano associati ad un più alto rischio di emorragia in analisi univariate. In un modello multivariato senza aPTT, CrCl (OR 0,90; 0,85-0,96; p<0,001, per una differenza di 10 mL/min in CrCl) e UFH (OR 2,35; 1,11-4,98; p=0,005) erano predittori significativi di una possibile emorragia. Tra gli episodi di emorragia, il 31% si verificavano in un contesto postoperatorio e il 15% a seguito di una iniezione.
CONCLUSIONE Le conclusioni mostrano che i valori di CrCl e aPTT, oltre al tipo di eparina usata, sono significativi marker di emorragia in pazienti a cui è stato somministrato UFH o LMWH, e che i dosaggi dovrebbero essere adeguati al peso del paziente. La ragione di livelli di aPTT tutti sopraterapeutici dovrebbe essere indagata e dovrebbero essere intraprese
immediatamente misure correttive.