RIASSUNTO
CONTESTO L'uso di registri di gravidanza è un metodo comune
di sorveglianza post-marketing sugli esiti della gravidanza per identificare
potenziali teratogeni. Tuttavia, con l'aumento dell'acquisizione elettronica
dei dati sanitari per scopi amministrativi, audit e di ricerca, i dati
generati durante la pratica clinica di routine possono essere utilizzati
per affrontare questioni analoghe a quelle esplorate utilizzando i registri
di gravidanza.
OBIETTIVI Stabilire in che modo i dati del UK General Practice
Research Database (GPRD) possano essere messi a confronto con i dati
del registro di epilessia e gravidanza del Regno Unito e valutare come
questo possa contribuire alla sorveglianza post-marketing di esiti della
gravidanza.
METODI Gli outcome della gravidanza sono stati identificati dal
GPRD per le donne di età compresa tra 14-49 anni con una diagnosi
di epilessia ed evidenze a supporto. Sono stati rilevati gli esiti con
malformazioni congenite maggiori (MCM) e sono stati calcolati i rischi
relativi (RR) di una MCM a seguito dell'esposizione ad una serie di antiepilettici
(AED) nel primo trimestre di gravidanza. Questi rischio sono stati confrontati
con quelli riportati dal registro di epilessia e gravidanza del Regno
Unito. Inoltre, è stato anche valutato se la nota associazione
tra valproato e spina bifida possa essere identificata utilizzando i dati
del GPRD. Il periodo di studio è durato dall'1 gennaio 1990 al
31 dicembre 2006.
RISULTATI In totale sono state identificate 1766 coppie madre-bambino
vivo, 551 interruzioni di gravidanza, 13 nati morti e una morte neonatale.
Comprendendo anche quelli che hanno comportato un'interruzione, ci sono
stati 62 esiti di gravidanza con una MCM. Utilizzando
il GPRD è
stato identificato un aumentato rischio di
spina bifida in seguito all'esposizione nel primo trimestre a monoterapia
con valproato, rispetto a casi senza esposizione ad AED (RR 8,02; IC 95%
1,5-43,5). Più in generale, confrontando il GPRD con il registro
del Regno Unito, il primo accertava un minor numero di esposizioni ad
AED nel primo trimestre: 711 contro 2468 in monoterapia; 156 contro 718
in politerapia. Sono stati riprodotti i risultati dal registro britannico
di un aumentato rischio di MCM dopo politerapia con AED nel primo trimestre,
rispetto alla mancata esposizione (RR 2,89; 1,43-5,84). Utilizzando il
GPRD, sono state identificate stime puntuali simili a quelle del registro
a seguito di esposizioni in monoterapia e politerapia (4,1% vs 3,7% e
7,1% vs 6,0%, rispettivamente), ma non è stato possibile riprodurre
il livello di significatività statistica. Per i singoli farmaci
antiepilettici, il tasso di MCM a seguito di esposizione a valproato era
del 4,9% (11/225) nel GPRD rispetto al 6,2% (44/715) nel registro del
Regno Unito.
CONCLUSIONI Il GPRD potrebbe essere utilizzato per l'individuazione
di malformazioni e di effetti teratogeni. Per l'epilessia, il GPRD, tuttavia,
individua un minor numero di gravidanze esposte rispetto allo specifico
registro. Pertanto, in molte circostanze, i registri di gravidanza restano
probabilmente da preferibile come metodo di sorveglianza. Il GPRD può
essere più adatto per il monitoraggio di farmaci utilizzati nel
trattamento di condizioni più diffuse, come la depressione, o per
quello di medicinali che sono stati sul mercato per lungo tempo e per
i quali non è stato istituito un apposito registro.
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