CONFRONTO TRA DATABASE PER LA SORVEGLIANZA TERATOGENA POST-MARKETING



COMPARING THE GENERAL PRACTICE RESEARCH DATABASE AND THE UK EPILEPSY AND PREGNANCY REGISTER AS TOOLS FOR POST-MARKETING TERATOGEN SURVEILLANCE: ANTICONVULSANTS AND THE RISK OF MAJOR CONGENITAL MALFORMATIONS
Charlton RA, Weil JG, Cunnington MC, et al.
Drug Saf 2011; 34:157-71


La sorveglianza post-marketing degli esiti della gravidanza per identificare potenziali teratogeni è essenziale quando un nuovo prodotto è commercializzato, in quanto non sono disponibili dati in merito alla sua sicurezza in gravidanza.

RIASSUNTO
CONTESTO L'uso di registri di gravidanza è un metodo comune di sorveglianza post-marketing sugli esiti della gravidanza per identificare potenziali teratogeni. Tuttavia, con l'aumento dell'acquisizione elettronica dei dati sanitari per scopi amministrativi, audit e di ricerca, i dati generati durante la pratica clinica di routine possono essere utilizzati per affrontare questioni analoghe a quelle esplorate utilizzando i registri di gravidanza.
OBIETTIVI Stabilire in che modo i dati del UK General Practice Research Database (GPRD) possano essere messi a confronto con i dati del registro di epilessia e gravidanza del Regno Unito e valutare come questo possa contribuire alla sorveglianza post-marketing di esiti della gravidanza.
METODI Gli outcome della gravidanza sono stati identificati dal GPRD per le donne di età compresa tra 14-49 anni con una diagnosi di epilessia ed evidenze a supporto. Sono stati rilevati gli esiti con malformazioni congenite maggiori (MCM) e sono stati calcolati i rischi relativi (RR) di una MCM a seguito dell'esposizione ad una serie di antiepilettici (AED) nel primo trimestre di gravidanza. Questi rischio sono stati confrontati con quelli riportati dal registro di epilessia e gravidanza del Regno Unito. Inoltre, è stato anche valutato se la nota associazione tra valproato e spina bifida possa essere identificata utilizzando i dati del GPRD. Il periodo di studio è durato dall'1 gennaio 1990 al 31 dicembre 2006.
RISULTATI In totale sono state identificate 1766 coppie madre-bambino vivo, 551 interruzioni di gravidanza, 13 nati morti e una morte neonatale. Comprendendo anche quelli che hanno comportato un'interruzione, ci sono stati 62 esiti di gravidanza con una MCM.
Utilizzando il GPRD è stato identificato un aumentato rischio di spina bifida in seguito all'esposizione nel primo trimestre a monoterapia con valproato, rispetto a casi senza esposizione ad AED (RR 8,02; IC 95% 1,5-43,5). Più in generale, confrontando il GPRD con il registro del Regno Unito, il primo accertava un minor numero di esposizioni ad AED nel primo trimestre: 711 contro 2468 in monoterapia; 156 contro 718 in politerapia. Sono stati riprodotti i risultati dal registro britannico di un aumentato rischio di MCM dopo politerapia con AED nel primo trimestre, rispetto alla mancata esposizione (RR 2,89; 1,43-5,84). Utilizzando il GPRD, sono state identificate stime puntuali simili a quelle del registro a seguito di esposizioni in monoterapia e politerapia (4,1% vs 3,7% e 7,1% vs 6,0%, rispettivamente), ma non è stato possibile riprodurre il livello di significatività statistica. Per i singoli farmaci antiepilettici, il tasso di MCM a seguito di esposizione a valproato era del 4,9% (11/225) nel GPRD rispetto al 6,2% (44/715) nel registro del Regno Unito.
CONCLUSIONI Il GPRD potrebbe essere utilizzato per l'individuazione di malformazioni e di effetti teratogeni. Per l'epilessia, il GPRD, tuttavia, individua un minor numero di gravidanze esposte rispetto allo specifico registro. Pertanto, in molte circostanze, i registri di gravidanza restano probabilmente da preferibile come metodo di sorveglianza. Il GPRD può essere più adatto per il monitoraggio di farmaci utilizzati nel trattamento di condizioni più diffuse, come la depressione, o per quello di medicinali che sono stati sul mercato per lungo tempo e per i quali non è stato istituito un apposito registro.