SICUREZZA COMPARATIVA DEGLI OPPIOIDI NELLA TERAPIA DEL DOLORE NON TUMORALE NEGLI ANZIANI



THE COMPARATIVE SAFETY OF OPIOIDS FOR NONMALIGNANT PAIN IN OLDER ADULTS
Solomon DH, Rassen JA, Glynn RJ, et al.
Arch Intern Med 2010; 170:1979-86


Un nuovo studio ha evidenziato che l'uso di codeina per più di sei mesi è associato ad un sostanziale aumento del rischio di eventi cardiovascolari e a un aumento del rischio di mortalità per qualsiasi causa negli adulti più anziani.

RIASSUNTO
CONTESTO Il dolore grave non tumorale colpisce gran parte degli adulti. Il trattamento ottimale non è chiaro e gli oppioidi sono una scelta importante per l'analgesia. Tuttavia, vi sono relativamente poche informazioni sulla sicurezza comparativa di questi farmaci. Pertanto, si è cercato di confrontare la sicurezza degli oppioidi comunemente utilizzati per il dolore non tumorale.
METODI E' stata messa a punto un'analisi di coorte propensity-matched che ha sfruttato i dati di utilizzo dei servizi sanitari raccolti dall'1 gennaio 1996 al 31 dicembre 2005.
I partecipanti allo studio erano beneficiari Medicare di 2 Stati degli USA che erano nuovi utilizzatori della terapia per il dolore non tumorale
con oppioidi, tra cui codeina fosfato, idrocodone bitartrato, ossicodone cloridrato, propossifene cloridrato e tramadolo cloridrato; nessun soggetto aveva una diagnosi di cancro e nessuno stava utilizzando l'assistenza di istituti o di case di cura. Gli end point principali erano i tassi di incidenza e i rate ratio (RR) con intervalli di confidenza al 95% per eventi cardiovascolari, fratture, disturbi gastrointestinali e diversi end point compositi.
RISULTATI Sono stati appaiati 6.275 soggetti in ciascuno dei 5 gruppi di oppioidi. I gruppi erano ben abbinati sulla base delle caratteristiche basali. Il rischio di eventi cardiovascolari era simile tra i gruppi 30 giorni dopo l'inizio della terapia con oppioidi, ma era elevato per codeina (RR 1,62; IC 95% 1,27-2,06) dopo 180 giorni. Rispetto a idrocodone, dopo 30 giorni di esposizione a oppiacei, il rischio di frattura era significativamente ridotto per gli utilizzatori di tramadolo (0,21; 0,16-0,28) e propossifene (0,54; 0,44-0,66). Il rischio di eventi gastrointestinali non differiva tra i gruppi. La mortalità per tutte le cause era elevata a 30 giorni per ossicodone (2,43; 1,47-4,00) e codeina (2,05; 1,22-3,45) rispetto a idrocodone.
CONCLUSIONI I tassi di eventi tra gli anziani che assumono oppioidi per il dolore non tumorale variano significativamente da un agente all'altro. L'inferenza causale richiede disegni sperimentali, ma questi risultati dovrebbero indurre cautela e sollecitare ulteriori studi.