RISCHIO DI IPOTENSIONE DOPO COPRESCRIZIONE DI UN MACROLIDE E UN CALCIO-ANTAGONISTA



THE RISK OF HYPOTENSION FOLLOWING CO-PRESCRIPTION OF MACROLIDE ANTIBIOTICS AND CALCIUM-CHANNEL BLOCKERS
Wright AJ, Gomes T, Mamdani MM, et al.
CMAJ, pubblicato on line il 17 gennaio 2011


Gli autori hanno stimato che associare l'eritromicina a un calciontagonista aumenta il rischio di quasi sei volte, la claritromicina quasi lo quadruplica, mentre un altro macrolide, l'azitromicina, sembra non presentare questo problema.

RIASSUNTO
CONTESTO Gli antibiotici macrolidi claritromicina ed eritromicina possono potenziare i calcio-antagonisti inibendo l'isoenzima citocromo P450 3A4. Tuttavia, questa potenziale farmacointerazione è ampiamente sottovalutata e le sue conseguenze cliniche non sono state ben caratterizzate. E' stato esaminato il rischio di ipotensione o shock che richiedono il ricovero in ospedale dopo l'uso simultaneo di calcio-antagonisti e antibiotici macrolidi.
METODI E' stato condotto uno studio caso-crossover, su base di popolazione, innestato, che coinvolgeva persone di almeno 66 anni e a cui era stato prescritto un calcio-antagonista tra l'1 aprile 1994 e il 31 marzo 2009. Di questi pazienti, sono stati selezionati quelli che erano stati ricoverati in ospedale per il trattamento di ipotensione o shock. Per ogni antibiotico, è stato stimato il rischio di ipotensione o shock associati all'uso di un calcio-antagonista, con un approccio analitico di appaiamento a coppie, per contrastare l'esposizione di ogni paziente ad ogni antibiotico macrolide (eritromicina, claritromicina o azitromicina) in un intervallo di rischio di sette giorni immediatamente prima del ricovero in ospedale e in un intervallo di controllo di sette giorni un mese prima del ricovero.
RISULTATI Dei 7100 pazienti ricoverati in ospedale a causa di ipotensione durante l'assunzione di un calcio-antagonista, 176 avevano avuto prescrizioni di un antibiotico macrolide durante gli intervalli di rischio o di controllo. Eritromicina (il più forte inibitore del citocromo P450 3A4) era più strettamente associata a ipotensione (odds ratio [OR] 5,8; IC 95% 2,3-15,0), seguita da claritromicina (OR 3,7; 2,3-6,1). Azitromicina, che non inibisce il citocromo P450 3A4, non era associata ad alcun aumento di questo rischio (OR 1,5; 0,8-2,8). Sono stati osservati risultati simili in un'analisi stratificata su pazienti che avevano ricevuto solo calcio-antagonisti diidropiridinici.
INTERPRETAZIONE Nei pazienti più anziani trattati con un calcio-antagonista, l'uso di eritromicina o claritromicina è stato associato ad un aumentato rischio di ipotensione o shock con necessità di ricovero in ospedale. L'uso preferenziale di azitromicina dovrebbe essere considerato quando è richiesto un antibiotico macrolide per pazienti già in trattamento con un bloccante dei canali del calcio.