RIASSUNTO
CONTESTO Esistono perplessità circa il rischio di danno
epatico con dosaggio terapeutico di paracetamolo nei bambini.
OBIETTIVO E' stata esaminata sistematicamente la letteratura medica
per determinare il tasso di segnalazione di danno epatico in bambini con
prescrizioni di dosi terapeutiche di paracetamolo (<=75 mg/kg al giorno
per via orale o per via endovenosa o <=100 mg/kg per via rettale al
giorno).
METODI E' stata condotta una ricerca in Medline, Embase e Cochrane
Central Register of Controlled Trials per individuare tutti gli studi
in cui era somministrato paracetamolo a una definita popolazione pediatrica
per >=24 ore e tutte le segnalazioni di casi di danno epatico dopo
la somministrazione di paracetamolo a dosi terapeutiche. Revisori addestrati
hanno estratto i dati da ogni segnalazione. Gli eventi avversi (EA) epatici
maggiori e minori sono stati definiti in maniera prospettica. La causalità
è stata valutata utilizzando l'algoritmo di Naranjo.
RISULTATI Sono stati inclusi in totale 62 studi che hanno arruolato
32.414 bambini. In nessun bambino (0%; IC 95% 0,000-0,009) sono stati
segnalati segni o sintomi di malattia epatica, trattamenti con un antidoti,
trapianti, o decessi. Eventi avversi epatici maggiori o minori sono stati
segnalati per 10 bambini (0,031; 0,015-0,057). Il più alto valore
di transaminasi riportato era di 600 UI/L. I punteggi con l'algoritmo
di Naranjo (2-3) hanno suggerito un nesso di causalità "possibile".
Inoltre sono stati identificati 22 case report. In 9 di questi, il punteggio
di Naranjo ha suggerito un nesso di causalità "probabile"
(5-6).
CONCLUSIONI L'epatotossicità dopo la somministrazione terapeutica
di paracetamolo nei bambini è raramente riportata negli studi di
popolazioni definite. I casi clinici suggeriscono che questo fenomeno
può verificarsi, ma poche segnalazioni contengono dati sufficienti
a sostegno di una probabile relazione causale.
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