DISCRASIA INDOTTA DA CO-SOMMINISTRAZIONE DI FENOBARBITALE E LAMOTRIGINA IN PAZIENTE EPILETTICA



PHENOBARBITAL/LAMOTRIGINE COADMINISTRATION-INDUCED BLOOD DYSCRASIA IN A PATIENT WITH EPILEPSY
Siniscalchi A, Gallelli L, Calabrò G, et al.
Ann Pharmacother 2010; 44:2031-4



RIASSUNTO
OBIETTIVO Descrivere il caso di un paziente affetto da epilessia che ha sviluppato leucopenia e trombocitopenia durante il trattamento con fenobarbitale/lamotrigina.
CASE REPORT Una donna di 45 anni con storia decennale di crisi epilettiche parziali complesse, trattata con fenobarbitale 100 mg/die, si era recata in ospedale a causa dell'insorgenza di attacchi parziali (8 episodi/mese negli ultimi sei mesi). I risultati di laboratorio al momento del ricovero mostravano livelli
normali di piastrine (250 x 10³/mL) e di leucociti (8,2 x 10³/mL). Dopo valutazione clinica, lamotrigina titolata a una concentrazione finale di 100 mg due volte al giorno è stata aggiunta a fenobarbitale. A circa due mesi di distanza non erano state riportate manifestazioni epilettiche, ma i test ematologici rilevavano una diminuzione sia del livello piastrinico (36 x 10³/mL) che della conta leucocitaria (2,0 x 10³/mL). Il giorno dopo fenobarbitale è stato interrotto e la paziente ha avuto due attacchi di epilessia parziale complessa. Levitiracetam dosato fino a 1500 mg/die è stato aggiunto a lamotrigina, con normalizzazione dei livelli piastrinici (260 x 10³/mL) e della conta leucocitaria (7,9 x 10³/mL) circa 20 giorni dopo. Nei giorni successivi levitiracetam è stato sospeso e la risomministrazione di fenobarbitale insieme a lamotrigina ha indotto una nuova discrasia ematica in circa due settimane (piastrine 80 x 10³/mL; conta leucocitaria 3,2 x 10³/mL). Fenobarbitale è stato nuovamente interrotto e levitiracetam è stato risomministrato, con ritorno a una normale funzione ematopoietica in 25 giorni. La paziente attualmente è in trattamento sia con lamotrigina 200 mg/die che con levitiracetam 1500 mg/die e non mostra sintomi di attacchi, livelli ematici anormali o altre reazioni avverse.
DISCUSSIONE Utilizzando la scala Horn Drug Interaction Probability Scale, è stata stimata una probabile relazione tra l'interazione farmaco-farmaco e la discrasia ematica. Il meccanismo
sottostante questa interazione non è stato ben caratterizzato. L'induzione del citocromo P450 da fenobarbitale può essere responsabile della produzione di metaboliti reattivi di lamotrigina, che potrebbero essere la causa degli effetti ematologici osservati. Un'interazione farmacodinamica tra i due farmaci è ugualmente un possibile meccanismo della suddetta interazione.
CONCLUSIONI La paziente con epilessia ha sviluppato discrasia ematica durante il trattamento lamotrigina/fenobarbitale. I clinici dovrebbero monitorare attentamente i parametri ematologici dei pazienti in terapia con lamotrigina e fenobarbitale.