POSSIBILE CASO DI TROMBOCITOPENIA INDOTTA DA LEVOFLOXACIN



POSSIBLE CASE OF LEVOFLOXACIN-INDUCED THROMBOCYTOPENIA
Salloum R, Liu CY, Weise AM
Am J Health Syst Pharm 2011; 68:43-46



RIASSUNTO
SCOPO
È stato riportato un possibile caso di trombocitopenia
indotta da levofloxacina.
SOMMARIO Una donna caucasica di 73 anni con carcinoma squamoso
del cavo orale al IV stadio è arrivata in ospedale riportando storia di epistassi da sei giorni, petecchie su braccia, gambe e addome e lividi sugli avambracci. Altre comorbilità includevano ipertensione, diabete di tipo 2 e coronaropatia. Due settimane prima dell'arrivo in ospedale, la paziente era stata ricoverata per una polmonite acquisita in comunità e le era stato prescritto un trattamento di 10 giorni con levofloxacina 500 mg/die, che la paziente aveva completato 4 giorni prima del nuovo ricovero. La conta piastrinica era 7.000 cellule/mm3 al momento del ricovero. I farmaci che assumeva a casa includevano aspirina 325 mg/die, ranitidina 150 mg due volte al giorno, alprazolam 0,25 mg/die e metadone 10 mg due volte al giorno. Aveva ricevuto l'ultima dose di cetuxumab sei settimane prima del ricovero in ospedale. Recentemente non erano stati introdotti altri nuovi farmaci. La paziente non aveva allergie note e non si era esposta a trattamenti con eparina recentemente.
La paziente è stata sottoposta a trasfusione di piastrine e trattata empiricamente con prednisone per una possibile porpora trombocitopenica
immune, sebbene fosse anche sospettata una trombocitopenia farmaco-indotta (DIT)
. La paziente ha ripreso tutti i farmaci che assumeva a casa ad eccezione di aspirina.
È stata dimessa con 7 giorni di terapia cortisonica orale. Al momento della dimissione la sua conta piastrinica era 38.000 cellule/mm3. I corticosteroidi sono stati interrotti quando si è stabilito che la DIT era la causa più probabile.
CONCLUSIONI Una donna di 73 anni con carcinoma squamoso
del cavo orale al IV stadio aveva sviluppato una possibile trombocitopenia levofloxacina-indotta dopo aver ricevuto il farmaco per dieci giorni per il trattamento di una polmonite acquisita in comunità.