RIASSUNTO
CONTESTO Lo sviluppo di sistemi volti ad assicurare un uso appropriato
e informato dei farmaci pediatrici è una priorità globale.
Il sistema attuale di farmacovigilanza, così come la UK Yellow
Card Scheme, è limitato da: segnalazioni opportunistiche
di reazioni avverse (ovvero occasionali o
raccolte nell'ambito di altre attività istituzionali); mancanza
di un denominatore; presenza di tassi di segnalazione più bassi
di quelli attesi.
OBIETTIVO Sviluppare un sistema di farmacovigilanza capace di gestire
una popolazione specifica di pazienti come i bambini, e specifici farmaci
di interesse, sfruttando cliniche mediche specialistiche.
METODI Tra gennaio e marzo 2010, sono
stati inviati questionari (relativi ad ADR)
ai genitori di 578 bambini (3-16 anni) in terapia farmacologica per sindrome
da deficit di attenzione e iperattività e che frequentavano cliniche
pediatriche in UK, al fine di ottenere informazioni su possibili ADR associate
all'uso dei farmaci dei loro bambini. Sono stati usati due approcci, a
risposta aperta (free text) e
a scelta condizionata su una lista di sintomi
(symptom
tick list; test per l'individuazione
di ADR).
RISULTATI Sono stati restituiti 207 questionari, di cui 200 valutabili,
con un tasso di riposta del 35,9%. 123 questionari riportavano
in free
text 213 ADR percepite dai genitori
come causate dai farmaci in studio. Due terzi delle ADR riportate sono
state considerate in corso al momento della segnalazione. La durata delle
ADR variava da una settimana a tre anni. 81 dei questionari restituiti
riportavano 134 differenti ADR per monoterapia con metilfenidato. Tra
le ADR più frequentemente riportate vi erano perdita di appetito
(34,3%), mal di testa (17,9%), problemi emozionali e di umore (14,9%),
disordini gastrointestinali (14,9%), disturbi del sonno (10,4%) rash e
altri problemi cutanei (5,2%). 467 possibili sintomi correlati ai farmaci
sono stati trovati utilizzando la tick list. Usando questo metodo,
i sintomi più frequentemente riportati sono stati problemi emotivi
e di umore (28,1% [131/467]), problemi addominali e di stomaco (13,3%
[62/467]), insonnia (12,8% [60/467]) e perdita di appetito (12,6% [59/467]).
I sintomi segnalati con la tick list identificavano un range più
esteso di possibili effetti avversi non riportati attraverso il free
text, come difficoltà scolastiche, problemi di udito, tosse
e visione offuscata.
CONCLUSIONI I risultati di questo studio dimostrano la fattibilità
di coinvolgere cliniche specialistiche per l'individuazione di popolazioni
di pazienti a rischio e/o i farmaci di interesse. Si è anche dimostrato
chiaramente la praticità e la realizzabilità della segnalazione
da parte dei genitori. Questi ultimi riportavano ADR comuni e non comuni,
come l'ideazione suicidaria, utilizzando sia il free text che la
tick list.
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