EVENTI DI SANGUINAMENTO ASSOCIATI A WARFARIN E USO CONCOMITANTE DI FARMACI POTENZIALMENTE INTERAGENTI



WARFARIN-ASSOCIATED BLEEDING EVENTS AND CONCOMITANT USE OF POTENTIALLY INTERACTING MEDICINES REPORTED TO THE NORWEGIAN SPONTANEOUS REPORTING SYSTEM
Narum S, Solhaug V, Myhr K, et al.
Br J Clin Pharmacol 2011; 71:254-62


Utilizzando i dati estratti dal Norwegian spontaneous reporting system database sono stati studiati l'associazione tra warfarin ed eventi di sanguinamento, l'uso concomitante di altri farmaci e le eventuali differenze di valutazione tra segnalatori e valutatori.

RIASSUNTO
SCOPO Studiare l'associazione di warfarin con eventi di sanguinamento riportati nel Norwegian spontaneous reporting system database e analizzare le differenze nella valutazione delle potenziali interazioni farmacologiche tra segnalatori e valutatori.
METODI I dati sugli eventi di sanguinamento da warfarin sono stati recuperati dal Norwegian spontaneous reporting system database. Le misure chiave sono state il tempo di sanguinamento, l'uso di farmaci concomitanti e la valutazione fatta dai segnalatori.
RISULTATI
In 289 case report sono stati utilizzati 1261 farmaci (mediana 4,0 per paziente; range 1-17). I valutatori (autori di questo articolo) hanno identificato 546 farmaci incluso warfarin (mediana 2,0 per pazienti, range 1-7) che potevano, da soli o in associazione, causare possibilmente sanguinamento. I segnalatori hanno identificato 349 farmaci (mediana 1,0 per paziente; range 1-4) come sospetti. I valutatori hanno identificato 156 interazioni farmacocinetiche e 101 farmacodinamiche, rispetto alle 19 farmacocinetiche e 56 farmacodinamiche riportate come sospette dai segnalatori. Il tempo di sanguinamento era specificato in 224 report. Tra gli eventi di sanguinamento precoci, i report su warfarin senza interazioni con altri farmaci hanno mostrato un INR (international normalized ratio) più alto. Eparina era usata in 17/21 eventi di sanguinamento riportati durante la prima settimana di trattamento con warfarin. Tra gli eventi di sanguinamento tardivi, i report con interazioni farmacocinetiche avevano l'INR più elevato.
CONCLUSIONI L'uso concomitante di farmaci potenzialmente interagenti è coinvolto nella maggior parte degli eventi di sanguinamento warfarin-associati riportati nel Norwegian spontaneous reporting system. Nella maggior parte dei casi, i segnalatori avevano considerato warfarin come il solo farmaco che aveva determinato il sanguinamento. In particolare, i farmaci con interazioni farmacocinetiche non erano stati sospettati di contribuire al sanguinamento.