SOMMINISTRAZIONE DEL VACCINO INFLUENZALE: DUE CASI



AUTOIMMUNE HEMOLYTIC ANEMIA FOLLOWING MF59-ADJUVANTED INFLUENZA VACCINE ADMINISTRATION: A REPORT OF TWO CASES
Montagnani S, Tuccori M, Lombardo G, et al.
Ann Pharmacother 2011; 45:e8



RIASSUNTO
OBIETTIVO Descrivere due casi di anemia emolitica autoimmune (autoimmune hemolytic anemia, AIHA) a seguito della somministrazione del vaccino influenzale MF59.
IL CASO Un donna caucasica di 83 anni ha sviluppato iperpiressia persistente, poliartralgia e ipostenia degli arti inferiori circa due giorni dopo aver assunto il vaccino antinfluenzale. I segnali clinici e le valutazioni di laboratorio indicavano un caso di AIHA. La paziente è stata trattata con alte dosi di corticosteroidi e immunoglobuline, a seguito delle quali il quadro clinico è migliorato.
Una donna caucasica di 74 anni ha sviluppato un dolore serio all'addome e astenia 3 giorni dopo somministrazione del vaccino influenzale. I segnali clinici e le valutazioni di laboratorio indicavano AIHA. È stata trattata con corticosteroidi, reidratazione e trasfusione, tuttavia la paziente è deceduta 48 ore dopo l'ospedalizzazione.
DISCUSSIONE L'AIHA è raramente descritta come conseguenza alla somministrazione del vaccino influenzale. Nei casi qui riportati, la relazione causale tra il vaccino e l'insorgenza di AIHA, valutata attraverso i criteri principali della World Health Organization, è stata considerata probabile. Il meccanismo con cui i vaccini inducono le reazioni autoimmuni può consistere in un'imitazione molecolare, sebbene
non possa essere escluso un possibile ruolo di altri costituenti del vaccino, in particolare degli adiuvanti come MF59. Lo squalene, un costituente di MF59, è stato indicato come causa possibile di reazioni autoimmuni. Tuttavia, non è chiaro in che modo e in quali condizioni possa causare questo tipo di risposte.
CONCLUSIONI Il vaccino influenzale può scatenare raramente AIHA severa subito dopo la somministrazione. Un meccanismo di imitazione molecolare è probabilmente coinvolto nello sviluppo di queste reazioni, sebbene il possibile ruolo di adiuvanti non possa essere escluso. I pazienti dovrebbero essere istruiti sull'importanza della segnalazione dei sintomi relativi a disturbi autoimmuni che si verificano nella prima settimana dopo la somministrazione del vaccino influenzale.