Il
Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell'Agenzia Europea dei
Medicinali (EMA) ha intrapreso una revisione del profilo beneficio/rischio
del medicinale lenalidomide nell'indicazione autorizzata: lenalidomide,
in associazione con desametasone, è indicato per il trattamento
di pazienti con mieloma multiplo sottoposti ad almeno una precedente terapia.
Al momento, l'EMA non ritiene necessaria una modificazione o limitazione
dell'uso del medicinale lenalidomide nei pazienti trattati in accordo
con l'indicazione autorizzata.
L'Agenzia Italiana del Farmaco, a seguito delle indicazioni del CHMP,
al fine di tutelare la popolazione di pazienti potenzialmente interessati
al trattamento con il medicinale indicato raccomanda a tutti i medici
prescrittori di informare i pazienti candidati al trattamento con il medicinale
lenalidomide, per qualsiasi indicazione terapeutica (compresi gli studi
clinici), relativamente al rischio di aumentata incidenza di seconde neoplasie
evidenziata dall'EMA in alcuni studi clinici. A tal proposito, per i pazienti
già in trattamento, si ritiene opportuno, in ogni caso, il rinnovo
del consenso informato; raccomanda a tutti i medici un'attenta valutazione
del profilo beneficio/rischio per ogni utilizzo del medicinale, limitando
allo stretto necessario la durata dei trattamenti, e di porre una particolare
attenzione nel monitoraggio clinico dei pazienti relativamente alla possibilità
di seconde neoplasie; sconsiglia gli usi non autorizzati del medicinale
almeno sino a quando la revisione in corso non sarà conclusa; di
conseguenza, sono state analizzate le indicazioni off-label attualmente
applicate in Italia, autorizzate o meno dall'AIFA, secondo la normativa
vigente in materia di uso off label e uso terapeutico di medicinale soggetto
a sperimentazione clinica. In attesa di un parere definitivo dell'EMA,
le indicazioni terapeutiche off-label riconosciute dall'AIFA sono state
quindi limitate a quelle presenti negli elenchi dei medicinali a carico
del SSN previsti ai sensi della Legge 648/96 (aggiornamento aprile 2011)
e sottoposti a monitoraggio tramite Registro; raccomanda la sospensione
degli studi clinici relativamente all'indicazione mieloma multiplo in
mantenimento (pazienti di nuova diagnosi) in attesa di ulteriori indicazioni
dalla procedura di revisione EMA del medicinale.
COMUNICAZIONE
DAL DOCUMENTO EMA
Fonte:
FDA. 8 aprile 2011
L'FDA
informa il pubblico di essere a conoscenza dei risultati di clinical trial
condotti in USA e in altri parti del mondo, da cui risulta che i pazienti
trattati con Revlimid (lenalidomide) possono essere esposti al rischio
di sviluppare nuovi tipi di tumori rispetto ai pazienti non trattati.
Al momento, l'FDA raccomanda ai pazienti di continuare la terapia con
revlimid come prescritto dal proprio medico.
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