L'EMA
aveva iniziato a esaminare il bilancio rischio-beneficio dei farmaci antidiabetici
contenenti pioglitazone di Takeda Global Research and Development
Centre (Europe) Ltd, per indagare ulteriormente sul segnale di un
possibile incremento del rischio di tumore della vescica.
Il rischio di tumore alla vescica in associazione con pioglitazone è
stato posto sotto stretta revisione della Commissione al momento della
richiesta della prima autorizzazione all'immissione in commercio nel 2000.
Takeda sta portando avanti un numero di studi post-autorizzazione, tra
cui uno studio epidemiologico di 10 anni, finalizzati all'identificazione
di patologie incidenti associate a pioglitazone in una coorte di pazienti
diabetici. I report ad interim dei tre studi non hanno finora confermato
una chiara associazione tra l'uso di pioglitazione e tumori alla vescica.
Tuttavia, a causa di un aumento del numero di report spontanei su tumore
alla vescica, la Commissione ha considerato che le prove accumulate fornite
anche dagli studi preclinici, dati epidemiologici e il trial PROactive
(trial clinico controllato vs placebo) presi in toto, rappresentano un
segnale clinicamente rilevante che richiede ulteriori valutazioni.
La Commissione ora revisionerà attentamente tutti i dati disponibili,
includendo i dati pubblicati, i dati clinici e non-clinici, i report post-marketing
e gli studi farmacoepidemiologici, e valuterà il loro impatto sul
bilancio dei rischi e dei benefici.
CHMP
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