RIASSUNTO
SCOPO L'iperkaliemia potenzialmente fatale può essere indotta
dai farmaci ed è prevenibile nei pazienti a rischio. Questo studio
è stato disegnato per descrivere casi gravi di iperkaliemia da
farmaci.
METODI Soggetti adulti con concentrazioni seriche di potassio oltre
6,5 mmol/L, rilevate al momento del ricovero o durante la degenza ospedaliera
nei reparti di nefrologia, cardiologia, geriatria, pronto soccorso o unità
di terapia intensiva, sono stati identificati dai laboratori biologici
di ospedali e cliniche nella regione del Midi-Pirenei (Francia sud-occidentale).
Sono stati esclusi i pazienti dializzati con nefropatia allo stadio terminale.
I dati sono stati raccolti dai file medici. L'iperkaliemia era definita
farmaco-associata se al momento dell'insorgenza il paziente era in terapia
con almeno un farmaco noto per la capacità di aumentare le concentrazioni
seriche di potassio (farmaci assunti in regime extraospedaliero per quanto
riguarda la iperkaliemia rilevata al ricovero; farmaci assunti in regime
extraospedaliero e proseguiti in ospedale o farmaci introdotti al ricovero
per quanto riguarda riguarda la iperkaliemia rilevata durante la degenza
in ospedale).
RISULTATI Di 168 casi di iperkaliemia, 102 (60,7%) sono stati classificati
come farmaco-associati. Riguardavano pazienti anziani (età media
76,1 anni) spesso con ipertensione arteriosa e/o patologie cardiache (88,2%).
Fattori di rischio, soprattutto l'insufficienza cardiaca acuta, erano
presenti in quasi tutti i casi (98,0%). I farmaci maggiormente coinvolti
erano ACE-inibitori (47,1%), spironolattone (41,2%), sartani (23,5%) e
integratori di potassio (23,5%). Nel 10% dei casi, la morte poteva essere
attribuita a iperkaliemia.
CONCLUSIONI I database di laboratorio hanno consentito un'esauriente
identificazione dei casi di iperkaliemia. La frequenza di questo evento
avverso farmaco-correlato e le caratteristiche dei casi esaminati suggeriscono
che il trattamento con farmaci noti per aumentare le concentrazioni seriche
di potassio possa essere inappropriato, specialmente in merito a eventuali
associazioni con altri farmaci o alle indicazioni d'uso, e ad alto rischio
per i pazienti predisposti.
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