RIASSUNTO
SCOPO Gli antagonisti della vitamina K sono ampiamente usati e
indubbiamente utili nella prevenzione di eventi trombotici ed embolici.
Tuttavia, essi espongono a rischio emorragico. Lo scopo di questo studio
retrospettivo è stato quello di descrivere gli eventi emorragici
gravi verificatisi in pazienti trattati con antagonisti della vitamina
K che richiedevano la somministrazione di concentrati di complessi protrombotici.
METODI È stata condotta un'analisi comparativa dei file
di una farmacia centrale francese (che dispensava i concentrati di complessi
protrombotici) e dei dati dei pazienti del Department of Medical Information
per identificare la popolazione di pazienti che avevano ricevuto concentrati
dei complessi protrombotici. Successivamente, sono state consultate le
cartelle di ricovero per selezionare i pazienti che avevano presentato
una grave emorragia durante il trattamento con antagonisti della vitamina
K. Sono stati raccolti caratteristiche dei pazienti, localizzazione del
sanguinamento, valori di INR, terapia d'emergenza, serietà e problemi
di natura medica. L'imputabilità è stata determinata con
il metodo francese di farmacovigilanza (algoritmo di Begaud).
RISULTATI Nel 2008, nel Caen University hospital, 80 pazienti
avevano ricevuto concentrati di complessi protrombotici nel contesto di
una grave emorragia a causa di antagonisti della vitamina K. La loro età
media era 75 anni e la manifestazione più comune era una emorragia
neurologica (38,7%). Per il 63,8% dei pazienti è stata diagnosticata
un overdose di antagonisti della vitamina K. Ventidue pazienti
sono deceduti durante il ricovero e altri 10 hanno presentato sintomi
tardivi. Nessuno dei casi inclusi in questo studio era stato spontaneamente
segnalato al sistema di farmacovigilanza. Alti punteggi di imputabilità
erano correlati positivamente con INR (p=0,0002).
CONCLUSIONE La qualità delle cure di emergenza per eventi
emorragici causati da antagonisti della vitamina K potrebbe essere migliorata
con una maggior applicazione delle raccomandazioni professionali e un
aumento delle segnalazioni spontanee.
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