RIASSUNTO
SCOPO La farmacovigilanza post-marketing è un caposaldo
del monitoraggio e della valutazione della sicurezza dei farmaci nei bambini
e negli adulti. Tuttavia i metodi possono richiedere modifiche per l'identificazione
dei segnali pediatrici. Lo scopo di questo studio era di confrontare il
profilo di eventi avversi (AE) di bambini e adulti trattati con vigabatrin,
usando un metodo di rilevazione del segnale modificato (modified signal
detection methods, SDM)
METODI I dati del Vigabatrin Prescription-Event Monitoring study,
uno studio di coorte osservazionale (10.177 pazienti), stratificati in
una fascia di età pediatrica (0-17 anni) e una adulta (>=18
anni) sono stati esaminati usando statistiche riassuntive per le reazioni
avverse a farmaci (ADR), le ragioni di interruzione del trattamento e
le morti. Le densità di incidenza di AE in bambini e adulti nel
primo mese di trattamento sono state confrontate con quelle tra il secondo
e il sesto mese per esaminare se il tasso di AE fosse differente in questi
due periodi. I tassi di AE nei bambini sono stati confrontati con quelli
degli adulti (proportional reporting rate, PRR, e incidence
rate ratio) per comparare il profilo di eventi avversi nelle due fasce
d'età.
RISULTATI Comportamento anormale (PRR 5,3) e iperattività
(PRR 4,5) erano più frequentemente riportati nei bambini; confusione
(PRR 25,0) e psicosi (PRR 12,5) erano invece più frequenti negli
adulti. Nei bambini l'11,8% delle ADR era riportato all'autorità
regolatoria, rispetto al 27,3% negli adulti. Una maggior proporzione di
bambini interrompeva il trattamento a causa della mancanza di efficacia
(57,7% vs 47,5%). Nessun decesso era attribuito a vigabatrin.
CONCLUSIONE Questo studio dimostra che SDM modificati possono essere
usati per individuare le differenze nei profili di AE tra bambini e adulti
che assumono un prodotto medicinale e per identificare segnali di sicurezza.
|