EMA: MONITORAGGIO DI PRODOTTI PROVENIENTI DAL GIAPPONE



MONITORING OF PRODUCTS ORIGINATING FROM JAPAN FOR THE POSSIBILITY OF RADIOACTIVITY
Fonte: EMA. 3 maggio 2011



L'EMA sta lavorando con i propri partners regolatori europei e internazionali per valutare e monitorare il possibile rischio di contaminazione radioattiva di farmaci prodotti in Giappone dopo la fuga radioattiva dall'impianto nucleare di Fukushima.
Lo scambio di informazioni con le autorità competenti giapponesi, il Ministry of Health, il Labour and Welfare (MHLW) e il Ministry for Agriculture, Forestry and Fisheries (MAFF), così come con gli altri partners mondiali che si occupano di regolatorio, ha rassicurato l'Agenzia che un eventuale rischio per la salute pubblica e animale sarebbe molto ridotto. L'Agenzia sta prendendo delle precauzioni che tengono conto delle misure messe atto in EU per gli alimenti destinati all'uso umano o animale.
I Marketing authorisation holders (MAHs) devono assicurare il mantenimento della qualità, della sicurezza e dell'efficacia dei farmaci.
Ai MAHs che si occupano della produzione totale o parziale dei farmaci in prefetture molto vicine ai siti critici (Fukushima, Gunma, Ibaraki, Tochigi, Miyagi, Yamagata, Niigata, Nagano, Yamanashi, Saitama, Tokyo and Chiba) è stato richiesto di testare i loro prodotti per determinare il livello di radionuclidi iodio-131, cesio-134 e cesio-137 prima di esportarli dal Giappone.
Dalle informazioni ricevute dalle compagnie giapponesi, solo un numero ridotto di farmaci è prodotto in queste aree e può risultare potenzialmente contaminato. Questi test sono intesi come un approccio provvisorio, che probabilmente sarà riesaminato in base all'esperienza e non appena i risultati iniziali diventeranno disponibili.