RIASSUNTO
SCOPO Scopo di questo studio era valutare l'influenza degli alert
nazionali e internazionali sui tassi di prescrizione dei farmaci per tosse
e raffreddore (cough and cold medicines, CCM) nei bambini più
piccoli (<2 anni) in Olanda e in Italia.
METODI E' stata condotta un'analisi delle registrazioni mediche
elettroniche delle prescrizioni territoriali di bambini con età
<2 anni in Italia e in Olanda. Per il periodo 2005-2008 sono stati
calcolati i tassi di prescrizione età- e Paese-specifici. I confronti
tra i tassi di prescrizione nel 2005 (pre-alert) e nel 2008 (post-alert)
sono stati effettuati tramite test del chi quadro.
RISULTATI La coorte consisteva di 99.176 bambini con età
<2 anni. Dopo gli alert internazionali, i tassi complessivi di prescrizione
di CCM erano lievemente diminuiti da 83 a 77/1000 anni-persona (p=0,05)
in Italia e aumentati in Olanda da 74 a 92/1000 bambini per anno. Nonostante
gli alert internazionali, i tassi di prescrizione di simpaticomimetici
nasali e di alcaloidi dell'oppio erano aumentati in Olanda (p<0,01).
In Italia è stata osservata una riduzione significativa nei tassi
di prescrizione degli alcaloidi dell'oppio e di altri soppressori della
tosse (p<0,01), oltre a una diminuzione significativa nell'uso di combinazioni
di simpaticomimetici nasali.
CONCLUSIONE Nonostante gli alert internazionali di sicurezza e
i profili di rischio-beneficio sfavorevoli, i tassi di prescrizione di
CCM sono rimasti consistenti e sono stati a malapena influenzati dagli
avvertimenti istituzionali, specialmente in Olanda dove non sono state
emanate indicazioni nazionali. I rischi derivanti dall'utilizzo di questi
farmaci nei bambini piccoli dovrebbero essere esplicitamente stabiliti
dalla European Medicines Agency e dalle Agenzie nazionali, allo
scopo di aumentare la consapevolezza tra i medici e i professionisti sanitari
e ridurre l'eterogeneità tra Paesi europei.
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