RIASSUNTO
OBIETTIVO Esaminare il rischio di tromboembolismo venoso idiopatico
non fatale nelle utilizzatrici correnti di un contraccettivo orale combinato
contenente drospirenone, relativamente alle utilizzatrici correnti di
preparazioni contenenti levonorgestrel.
DISEGNO Studio caso-controllo innestato.
SETTING General Practice Research Database britannico.
PARTECIPANTI Donne di 15-44 anni senza fattori di rischio maggiori
per il tromboembolismo venoso, che avevano iniziato la terapia con un
contraccettivo orale contenente 30 µg di estrogeni in combinazione
con drospirenone o levonorgestrel tra maggio 2002 e settembre 2009. I
casi erano donne con una prima diagnosi di tromboembolismo venoso; per
ogni caso sono stati selezionati in modo random fino a 4 controlli, appaiati
per età, durata della registrazione delle informazioni e ambulatorio.
END POINT PRIMARI Stima di odds ratio e IC 95% con regressione
logistica condizionata; rate ratio di incidenza aggiustati per età
con la regressione di Poisson.
RISULTATI Sono stati identificati 61 casi di tromboembolismo venoso
idiopatico e 215 controlli appaiati. Nell'analisi caso-controllo, l'uso
corrente di contraccettivi a base di drospirenone era associato a un rischio
tre volte maggiore di tromboembolismo venoso idiopatico non fatale rispetto
all'uso di levonorgestrel; l'odds ratio aggiustato per indice di massa
corporea era 3,3 (IC 95% 1,4-7,6). Alcune sottoanalisi hanno suggerito
che bias di selezione, diagnosi e da primo utilizzo ed errori nella valutazione
della durata d'uso o del cambio di farmaco non costituivano possibili
spiegazioni dei risultati. Il tasso di incidenza grezzo era 23,0 (IC 95%
13,4-36,9) per 100.000 anni-persona nelle utilizzatrici correnti di contraccettivi
orali con drospirenone e 9,1 (6,6-12,2) per 100.000 anni-persona nelle
utilizzatrici correnti di contraccettivi orali con levonorgestrel. Il
rate ratio di incidenza aggiustato per età era 2,7 (1,5-4,7).
CONCLUSIONI Questi risultati contribuiscono alle evidenze emergenti
sul fatto che i contraccettivi orali contenenti drospirenone comportino
un rischio più alto di tromboembolismo venoso delle formulazioni
a base di levonorgestrel.
|