RIASSUNTO
OBIETTIVO La neuropatia periferica (PN) e la neuropatia ottica
(ON) associate all'uso di linezolid sono descritte in letteratura negli
adulti, ma poche informazioni sono disponibili in pediatria. Lo scopo
di questa comunicazione è quello di riassumere casi pediatrici
di neuropatia linezolid-associata e aumentare la consapevolezza di questi
effetti collaterali neurologici in modo che i medici possano più
adeguatamente bilanciare i benefici e i rischi di linezolid nella popolazione
pediatrica.
METODI È stata effettuata una ricerca nell'Adverse Events
Reporting System (AERS) dell'FDA per tutti i casi pediatrici di neuropatia
da aprile 2000 al 2009. L'AERS comprende sia i dati ospedalieri che ambulatoriali.
Sono
stati valutati anche i pattern di utilizzo
ospedaliero di linezolid da gennaio 2000 a dicembre 2008.
RISULTATI Sono stati identificati otto casi pediatrici di neuropatia
associata a linezolid. La durata del trattamento variava da 4 settimane
a 1 anno. Cinque pazienti avevano PN da sola, uno aveva solo ON e due
avevano entrambi. I sintomi di PN includevano dolore, intorpidimento,
debolezza e parestesie. I sintomi di ON includevano una diminuzione dell'acuità
visiva e della visione dei colori. Tre bambini avevano altri eventi avversi
associati a linezolid, come acidosi, anemia, leucopenia. Gli esiti sono
stati riportati in 5 casi. La risoluzione dei sintomi si è verificata
tra 2 settimane e 6 mesi dopo la sospensione di linezolid. I dati sull'utilizzo
mostravano che, durante il periodo di studio, l'utilizzo ospedaliero complessivo
di linezolid era aumentato.
CONCLUSIONI Anche se linezolid può essere usato per trattare
le infezioni gravi che spesso necessitano di cicli estesi di terapia,
si dovrebbe sempre porre attenzione ai potenziali
problemi di sicurezza. Nella circostanza di un uso prolungato di linezolid
nei bambini, è probabile che possono verificarsi più casi
di neuropatia.
|