Le
Società scientifiche italiane ed europee di medicina estetica non
ci stanno. La limitazione all'uso di alcune metodiche di medicina estetica
per il trattamento dell'adiposità localizzata sancita dal Ministero
della Salute Pubblica Francese ha incassato numerose critiche. Per questo
hanno concordato di avviare a livello europeo un nuovo censimento degli
eventi avversi che, attraverso le Società coinvolte, interesserà
tutti i medici che si occupano di tecniche di medicina estetica. Non solo,
propongono alle istituzioni nazionali ed europei, l'apertura di un tavolo
tecnico di confronto qualificato sul provvedimento francese.
Obiettivo dell'iniziativa comune sarà la condivisione dei protocolli
di cura in grado di aggiornare le linee-guida sui singoli trattamenti
oggetto del provvedimento francese. E non solo, anche quello di ridurre
le cause metodologiche o di esecuzione che hanno ingenerato gli eventi
avversi segnalati nel provvedimento, la cui entitànon pare tale
da giustificare un intervento normativo così drastico.
Tra le pratiche messe al bando dalla Francia, in quanto ritenute pericolose
per la salute umana, ci sono le iniezioni di soluzioni ipoosmolari e di
sostanze lipolitiche (fosfatidilcolina e deossicolato di sodio), quelle
che prevedano l'utilizzo di cocktail di farmaci per mesoterapia, la Carbossiterapia
e il laser transcutaneo senza aspirazione (laser lipolisi). Ma sono state
bandite per il sospetto di grave pericolo anche le tecniche di lipolisi
che utilizzino agenti fisici esterni (ultrasuoni focalizzati, laser, infrarossi,
radiofrequenza)
Alcune di queste metodiche già da molto tempo sono sperimentate
con pubblicazioni su numeri importanti (carbossiterapia, laser lipolisi,
radiofrequenza, ultrasuoni) e hanno dimostrato di avere un ottimo margine
di sicurezza. Diverso è invece il discorso sulle soluzioni ipoosmolari,
fosfatidilcolina e deossicolato di sodio e cocktail di farmaci per mesoterapia:
che non sono validate dalla Sime, tanto che non vengono utilizzate nel
Servizio Ambulatoriale di Medicina Estetica dell'Ospedale Fatebenefratelli
dell'Isola Tiberina di Roma. Inoltre, la Società Italiana dl Mesoterapia
ormai da anni non approva più l'utilizzo di farmaci miscelati e
non riconosce attualmente trattamenti mesoterapici validi per l'adiposità
localizzata.
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