AFSSAPS: CHERATITE E CHERATITE ULCEROSA ASSOCIATA A PANITUMUMAB



KERATITES ET KERATITES ULCEREUSES ASSOCIEES A VECTIBIX® (PANITUMUMAB)
Fonte: Afssaps. 10 giugno 2011



Sono stati riportati rari casi gravi di cheratite e cheratite ulcerosa dopo la commercializzazione di Vectibix®* (panitumumab). Questi eventi avversi possono portare a una riduzione visuale permanente. La cheratite ulcerosa rappresenta un'urgenza oftalmologica.
Nei pazienti trattati con Vectibix, la comparsa o l'aggravamento di segni e sintomi di una cheratite, quali infiammazione dell'occhio, lacrimazione, sensibilità alla luce, visione confusa, dolore oculare, rossore oculare devono portare il paziente a recarsi rapidamente da uno specialista in oftalmologia. Se la diagnosi è confermata, i benefici e i rischi legati al trattamento devono essere attentamente valutati. Se la diagnosi di cheratite ulcerosa è confermata, il trattamento con Vectibix deve essere sospeso o interrotto. Si ricorda che l'uso delle lenti a contatto è un fattore di rischio per la comparsa di cheratite e ulcerazioni della cornea.

INFORMATION IMPORTANTE

*Vectibix è indicato come monoterapia per il trattamento di pazienti con carcinoma colorettale metastatico (mCRC) esprimenti il recettore per il fattore di crescita epidermico (EGFR) dopo fallimento di regimi chemioterapici contenenti fluoropirimidine, oxaliplatino e irinotecan, nel caso in cui i tumori presentino il gene KRAS (Kristen sarcoma 2 viral oncogene homologue) non mutato (wild-type).