RIASSUNTO
CONTESTO Diversi farmaci noti per esporre a rischio di teratogenicità
o fetotossicità quando usati durante la gravidanza non dovrebbero
essere prescritti a donne gravide. Tuttavia, la maggior parte delle donne
in età fertile fa uso di farmaci, e questo uso non può sempre
essere evitato durante la gravidanza, soprattutto nelle donne con malattie
croniche, per le quali i benefici della terapia superano i potenziali
rischi del farmaco per il feto. Tuttavia, spesso è possibile sostituire
un farmaco con un altro che è stato meglio valutato.
OBIETTIVO L'obiettivo del presente studio era descrivere la prescrizione
di farmaci alle donne in gravidanza, prima e durante la gestazione, al
fine di esaminare se la presenza di questa condizione modifichi la prescrizione
e la dispensazione di farmaci. In particolare, sono stati analizzati i
farmaci che sono controindicati o che devono essere evitati durante la
gravidanza, come retinoidi, ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell'angiotensina
II, FANS e acido valproico.
METODI Questo studio retrospettivo ha utilizzato i dati già
registrati prospettivamente nella banca dati del Servizio francese di
assicurazione sanitaria. Sono stati analizzati i dati di prescrizione
di donne che hanno partorito tra l'1 gennaio 2007 e il 31 dicembre 2007
nei Midi-Pirenei. I dati farmaceutici sono stati analizzati a partire
da 9 mesi prima della gravidanza fino al parto. I farmaci sono stati classificati
in base al codice ATC.
RISULTATI Lo studio ha incluso 23.898 donne. Circa il 77% e il
96% delle donne avevano ricevuto almeno una prescrizione prima e durante
la gravidanza, rispettivamente. Il numero di donne a cui erano stati prescritti
farmaci controindicati diminuiva significativamente con la gravidanza
(p <0,0001). La maggior parte dei farmaci veniva interrotta durante
i 3 mesi prima della gravidanza senza trattamento alternativo, anche per
le malattie croniche. Tuttavia, per alcune donne, sono state mantenute
prescrizioni potenzialmente pericolose durante la gravidanza, e per altre
questi farmaci venivano addirittura dispensati per la prima volta durante
i periodi critici della gravidanza.
CONCLUSIONE Nonostante le raccomandazioni, alcuni farmaci teratogeni
e/o fetotossici sono ancora prescritti e dispensati a donne in gravidanza
in Francia. Vi è la necessità di ribadire le informazioni
per sensibilizzare gli operatori sanitari e le donne al potenziale nocivo
dei farmaci. Inoltre, deve essere evitata l'interruzione di un trattamento
necessario. Pertanto, occorre prestare attenzione a garantire che le ragazze
più giovani e le donne in età fertile che probabilmente
hanno bisogno di un trattamento continuato nell'adolescenza e nell'età
adulta siano consapevoli dei rischi potenziali che alcuni farmaci possono
comportare durante la gravidanza.
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