INIBITORI SELETTIVI DELLA RICAPTAZIONE DELLA SEROTONINA E RISCHIO DI ANOMALIE CONGENITE



SELECTIVE SEROTONIN REUPTAKE INHIBITORS AND RISK FOR MAJOR CONGENITAL ANOMALIES
Malm H, Artama M, Gissler M, Ritvanen A
Obstet Gynecol 2011; 118:111-20


Il rischio di anomalie congenite in bambini esposti a SSRI nel primo trimestre di gravidanza è modesto, ma dovrebbe guidare la scelta prescrittiva dei medici nel scartare fluoxetina o paroxetina come prima opzione prescrittiva.

RIASSUNTO
OBIETTIVO Stimare il rischio di anomalie congenite maggiori dopo esposizione a inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) durante la gravidanza.
METODI Uno studio retrospettivo di coorte basato sui registri nazionali di popolazione (anni 1996-2006) delle nascite, delle anomalie congenite e delle interruzioni di gravidanza a causa di gravi anomalie fetali (a cura del National Institute for Health and Welfare, popolazione d'origine: nascite = 635.583) e dei rimborsi dei farmaci (Social Insurance Institution) legati tramite un numero di identificazione personale. I nati esposti durante il primo trimestre di gravidanza agli SSRI (n=6976) sono stati confrontati con bambini non esposti di riferimento.
RISULTATI Complessivamente, le anomalie congenite maggiori non erano più comuni nei neonati esposti a SSRI rispetto ai neonati non esposti (odds ratio [OR] 1,08; IC 95% 0,96-1,22). Fluoxetina risultava associata a un aumentato rischio di difetti
isolati del setto ventricolare (OR 2,03; 1,28-3,21) e paroxetina era associata a un aumentato rischio di difetti del tratto di efflusso ventricolare destro (OR aggiustato 4,68; 1,48-14,74). L'esposizione a citalopram era invece associata a difetti del tubo neurale (OR aggiustato 2,46; 1,20-5,07). I disturbi dello spettro fetale alcolico erano 10 volte più comuni nei neonati esposti a SSRI che nella coorte di riferimento.
CONCLUSIONE L'uso di fluoxetina è associato a un aumentato rischio di difetti
isolati del setto ventricolare e paroxetina a difetti del tratto di efflusso ventricolare destro. Il rischio assoluto di queste anomalie cardiache specifiche è piccolo, ma dovrebbe orientare i medici a non considerare fluoxetina o paroxetina come prima opzione nel prescrivere inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina alle donne che pianificano una gravidanza. Particolare attenzione dovrebbe essere data al consumo di alcol nelle donne in gravidanza che utilizzano questi farmaci.