RIASSUNTO
CONTESTO L'effetto dei corticosteroidi inalatori (ICS) sul rischio
di frattura in pazienti affetti da pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
rimane incerto. Lo scopo di questo studio era valutare l'associazione
tra ICS e fratture nei pazienti con BPCO.
METODI E' stata condotta una ricerca in MEDLINE, EMBASE, documenti
normativi e registri delle società fino ad agosto 2010. Sono stati
inclusi trials randomizzati e controllati (RCT) su budesonide o fluticasone
vs trattamento di controllo per la BPCO (durata >=24 settimane)
e studi osservazionali controllati sul rischio di frattura con esposizione
a ICS vs nessuna esposizione nei pazienti con BPCO. Gli odds
ratio (OR) per il rischio di frattura da RCT sono stati aggregati
tramite metanalisi con metodo di Peto, mentre gli OR da studi osservazionali
sono stati aggregati utilizzando il metodo a effetti fissi con varianza
inversa. L'analisi dose-risposta è stata condotta utilizzando la
regressione dei minimi quadrati ponderati per la varianza negli studi
osservazionali. L'eterogeneità è stata valutata utilizzando
l'I2 statistico.
RISULTATI Sono
stati inclusi nella metanalisi 16 RCT (14
fluticasone, 2 budesonide) con 17.513 partecipanti e 7 studi osservazionali
con 69.000 partecipanti. Gli ICS erano associati ad un aumento significativo
del rischio di fratture (Peto OR 1,27; IC 95% 1,01-1,58; p 0,04; I2
0%) negli RCT. Negli studi osservazionali, l'esposizione a ICS era associata
ad un aumento significativo del rischio di fratture (OR 1,21; 1,12-1,32;
p<0,001; I2 37%), e ogni aumento di 500 mcg in dosi equivalenti
di beclometasone era associato a un aumento del rischio di fratture del
9% (OR 1,09; 1,06-1,12; p<0,001).
CONCLUSIONI Tra i pazienti con BPCO, l'esposizione a lungo termine
a fluticasone e budesonide è costantemente associata ad una probabilità
modesta ma statisticamente significativa di aumento delle fratture.
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