RIASSUNTO
SCOPO Questo studio ha valutato l'entità della sottosegnalazione
delle reazioni avverse da farmaci (ADR) ed esaminato i possibili modelli
di reporting in base alle caratteristiche del paziente e al tipo di reazione
e all'integrazione delle informazioni ottenute dalle cartelle cliniche
elettroniche (EMR) della medicina generale e dal sistema di farmacovigilanza
spagnolo.
METODI Questo era uno studio retrospettivo descrittivo che ha analizzato
le ADR registrate nel 2005 nelle EMR da sei centri di salute a Saragozza
(Aragona, Spagna), con una popolazione coperta di 126.838 soggetti. Sono
state studiate le associazioni tra la probabilità di segnalazione
e il tipo di reazione e di farmaco utilizzando modelli di regressione
logistica adattati per età e sesso.
RISULTATI Il numero totale di ADR registrato nelle EMR era 543,
di cui il 65,7% era stato segnalato al sistema di farmacovigilanza spagnolo.
Sono state trovate associazioni positive tra la probabilità di
segnalazione di una ADR e l'età avanzata dei pazienti (odds
ratio per >=76 anni 2,0; IC 95% 1,1-3,6), il coinvolgimento del
sistema riproduttivo (OR 7,9; 1,02-60,2) e il coinvolgimento di disturbi
psichiatrici (OR 4,0; 1,4-11,6). Sono state trovate associazioni negative
tra segnalazione di ADR e la giovane età dei pazienti (OR per 0-14
anni 0,2; 0,1-0,6) e l'uso di farmaci antimicrobici (OR 0,6; 0,4-0,9).
CONCLUSIONI Questo studio affronta un importante problema di sanità
pubblica direttamente collegato alla sicurezza dei pazienti e mette in
evidenza l'utilità delle EMR per indagare il significato attuale
della sottosegnalazione delle ADR. Inoltre suggerisce che i medici di
base sembrano avere modelli di segnalazione selettivi in base alla loro
dimestichezza con il tipo di reazione, al farmaco che causa la reazione
o all'età dei pazienti.
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