EDEMA PERIFERICO ASSOCIATO A CALCIO-ANTAGONISTI



PERIPHERAL EDEMA ASSOCIATED WITH CALCIUM CHANNEL BLOCKERS: INCIDENCE AND WITHDRAWAL RATE - A META-ANALYSIS OF RANDOMIZED TRIALS
Makani H, Bangalore S, Romero J, et al.
J Hypertens 2011; 29:1270-80


L'incidenza dello sviluppo di edemi periferici aumenta durante la terapia con calcio-antagonisti fino a 6 mesi dal suo inizio, e nel lungo periodo sino al 5% dei pazienti sospendono il trattamento proprio per questo effetto collaterale. L'incidenza di edemi periferici è minore con i composti non diidropiridinici e con i diidropiridinici lipofili.

RIASSUNTO
OBIETTIVO L'edema periferico è considerato un effetto avverso comune e fastidioso dei calcio-antagonisti (calcium channel blockers, CCB). Si pensava che fosse un evento secondario alla dilatazione arteriolare, con conseguente ipertensione intracapillare e travaso di fluidi. Scopo dello studio è stato valutare l'incidenza e il tasso di sospensione della cura con calcio-antagonisti per edema periferico.
METODI E' stata effettuata una ricerca sistematica in PubMed, EMBASE e CENTRAL dal 1980 al gennaio 2011 di trial clinici randomizzati che riportavano casi di edema periferico con CCB nei pazienti ipertesi. Sono stati inclusi nelle analisi trial che avevano arruolato almeno 100 pazienti nel braccio in CCB e che avevano una durata minima di 4 settimane. Sia l'incidenza che il tasso di sospensione della cura dovuto all'edema sono stati raggruppati pesando ogni trial mediante l'inverso della varianza. E' stato condotto un confronto testa a testa per valutare il rischio di edema tra i calcio-antagonisti diidropiridinici (DHP) lipofili più recenti e quelli più tradizionali.
RISULTATI 106 studi con 99.469 partecipanti, età media 56±6 anni, hanno soddisfatto i criteri e sono stati pertanto inclusi in questa analisi. L'incidenza ponderata di edema periferico è risultata significativamente maggiore nel gruppo calcio-antagonisti rispetto ai controlli/placebo (10,7 vs 3,2%; p<0,0001). Allo stesso modo, il tasso di interruzione del trattamento a seguito del verificarsi dell'edema era più alto nei pazienti trattati con calcio-antagonisti rispetto al controllo/placebo (2,1 vs 0,5%; p<0,0001). Sia l'incidenza di edema che il tasso di interruzione della terapia a causa dell'edema aumentavano con la durata della terapia con CCB che raggiungevano il 24 e il 5%, rispettivamente, dopo 6 mesi. Il rischio di edema periferico con DHP lipofili era del 57% più basso rispetto ai tradizionali DHP (rischio relativo 0,43; IC 95% 0,34-0,53; p<0,0001). L'incidenza di edema periferico nei pazienti in cura con DHP era del 12,3% confrontato con il 3,1% dei pazienti in non-DHP (p<0,0001). L'edema con alte dosi di CCB (definite come oltre la metà della dose abituale massima) era 2,8 volte più frequente rispetto a quello che si verificava con basse dosi di CCB (16,1 vs 5,7%; p<0,0001).
CONCLUSION L'incidenza di edema periferico aumentava progressivamente con la durata del trattamento con i CCB fino a 6 mesi. Nel lungo termine, oltre il 5% dei pazienti aveva interrotto la cura con i calcio-antagonisti a causa di questo effetto avverso. I tassi di edema erano più bassi sia con le molecole non-DHP che con i DHP lipofili.