RIASSUNTO
CONTESTO La prevalenza di disturbi dello spettro autistico (autism
spectrum disorders, ASD) è aumentato negli ultimi anni. Anche
l'uso di farmaci antidepressivi durante la gravidanza, mostra un aumento
secolare negli ultimi decenni, portando a formulare l'ipotesi che l'esposizione
prenatale a questo tipo di farmaci possa contribuire a un rischio aumentato
di ASD.
OBIETTIVO Valutare sistematicamente se l'esposizione prenatale
ai farmaci antidepressivi è associata a rischio accresciuto di
ASD.
DISEGNO Studio caso-controllo su base di popolazione. Sono state
utilizzate le cartelle cliniche per identificare i bambini casi e i bambini
controllo e per ricavare informazioni registrate prospetticamente sull'uso
di farmaci antidepressivi da parte delle madri, la storia della salute
mentale delle madri, e covariate demografiche e mediche.
SETTING Kaiser Permanente Medical Care Program della California
del Nord.
PARTECIPANTI Complessivamente sono stati estratti dal Kaiser
Permanente Medical Care Program della California del Nord 298 bambini
casi con ASD (e le loro madri) e 1507 bambini controlli selezionati a
caso (e le loro madri).
END POINT PRIMARI ASD
RISULTATI L'esposizione prenatale ai farmaci antidepressivi è
stata riportata per 20 bambini caso (6,7%) e 50 bambini controllo (3,3%).
Nei modelli aggiustati di regressione logistica è stato osservato
un rischio doppio di ASD associato al trattamento della madre con inibitori
selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) durante l'anno prima
del parto (odds ratio aggiustato 2,2; IC al 95% 1,2-4,3), con l'effetto
più elevato associato al trattamento durante il primo trimestre
(OR 3,8; 1,8-7,8). Nessun aumento del rischio è stato riscontrato
quando le madri, pur con una storia di trattamento per la salute mentale,
non erano state esposte agli SSRI nel periodo prenatale.
CONCLUSIONI Sebbene in questa popolazione il numero di bambini
esposti prima della nascita agli SSRI fosse basso, i risultati suggeriscono
che l'esposizione, in particolare durante il primo trimestre, può
aumentare modestamente il rischio di ASD. Questo rischio potenziale deve
essere bilanciato con il rischio per la madre o il feto derivante dalle
presenza di disturbi mentali non trattati. Sono necessari ulteriori studi
per replicare ed estendere questi risultati.
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